“La richiesta delle sinistre slovene e croate di rimuovere la mostra dedicata alla tragedia delle foibe e dell’esodo italiano da Istria, Fiume e Dalmazia, è una pagina molto buia per il Parlamento europeo”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia-ECR al Parlamento europeo Carlo Fidanza.
“La triste conferma che c’è chi ancora, a 80 anni di distanza, non si rassegna a veder riconosciuti la verità storica e un ricordo dignitoso per le vittime delle atrocità dei titini. Nel corso dell’inaugurazione della mostra, promossa dal collega Stefano Cavedagna e dalla delegazione di Fratelli d’Italia con il supporto delle associazioni ANVGD e Comitato 10 Febbraio, tutti gli intervenuti hanno richiamato il valore della riconciliazione. Significativa la partecipazione di colleghi sloveni del Ppe, il cui ultimo governo ha contribuito a svelare centinaia di foibe in territorio sloveno in cui il regime di Tito trucidò migliaia di innocenti. Le foibe sono state una tragedia italiana ed europea, non sarà un manipolo di nostalgici filo-titini a condannarla di nuovo all’oblio”.