Forum Italia-Emirati Arabi, Meloni: “Giornata storica. Il lavoro non si fermerà qui”

Altri 40 miliardi di dollari di investimenti per l’Italia. È il risultato di un pragmatico e attento lavoro diplomatico portato avanti dalla premier Giorgia Meloni nel costruire un nuovo assetto strategico con gli Emirati Arabi Uniti. Oggi al Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti era presente anche il presidente emiratino, Mohamed bin Zayed. Il dialogo si è aperto con le grandi imprese italiane: Eni, Enel, Fincantieri. Investimenti, futuro, in quella che Giorgia Meloni ha definito una giornata “storica”: “Noi – ha detto la premier intervenendo al Forum – utilizziamo spesso la parola ‘storico’ per definire qualcosa, a volte lo facciamo a sproposito. Questo è uno dei casi nei quali utilizzare la parola ‘storico’ non è utilizzare una parola a sproposito”. Il Forum, secondo Meloni, è “un’altra tappa fondamentale nel rapporto tra le nostre nazioni”. Un’occasione “per sottolineare come Italia ed Emirati Arabi Uniti insieme abbiano deciso di portare la loro cooperazione bilaterale a un livello mai sperimentato prima. In questa giornata noi abbiamo firmato oltre quaranta intese bilaterali e il nostro lavoro non intende esaurirsi qui”.

C’è un’importante unità di intenti tra Italia ed Emirati Arabi, che condividono un’importanza strategica anche geografica nei rispettivi territori, nonché la volontà di investire nelle grandi tecnologie: il tutto secondo un “approccio nuovo”, con cui “tentare insieme di interpretare le trasformazioni profonde del nostro tempo”. Meloni ha infatti ricordato l’accordo siglato nelle scorse settimane tra Italia, Emirati e Albania per la costruzione di una nuova infrastruttura energetica nell’Adriatico per collegare l’Europa al Medio Oriente e al nord Africa, con al centro il Mediterraneo, “principale focus di attenzione dell’Italia in questo tempo”. C’è poi l’accordo sull’IMEC, il corridoio che collega India, Medio Oriente ed Europa, con Italia ed Emirati protagonisti.

“Oggi – ha detto Meloni – posiamo un altro importante mattone in questa strategia comune, non siamo soli in questo percorso: quello che dimostra questo Business Forum è che possiamo contare sulla forza, sulla vitalità dei nostri sistemi economici e finanziari che credono, insieme a noi, all’enorme potenziale che un importante salto di qualità nelle nostre relazioni può regalare a entrambi”. L’Italia è infatti il secondo partner europeo degli Emirati Arabi Uniti, con gli investimenti delle nostre aziende nell’economia emiratina in crescita del 50% negli ultimi 5 anni. “Sono dati – ha aggiunto la premier – che ovviamente io considero molto significativi perché di fatto significa che già ci troviamo molto bene a lavorare insieme. E sono certa che da oggi lo faremo ancora meglio, lo faremo ancora di più”.

Meloni: “Lavoreremo nel nome dei nostri popoli”

Meloni ha commentato anche la decisione di investire 40 miliardi di dollari in Italia: “Si tratta, senza timore di smentita, di uno degli investimenti esteri più rilevanti, più imponenti per la storia della nostra Nazione. Si tratta chiaramente di una straordinaria manifestazione di fiducia e di amicizia nei confronti dell’Italia, nei confronti del suo sistema produttivo, nei confronti della sua economia. La scelta che abbiamo fatto è stata di concentrare questa collaborazione su assi strategici, guardando cioè al futuro perché vogliamo fare un lavoro di lungo periodo. Vogliamo che la nostra cooperazione abbia un orizzonte lungo, vogliamo che abbia un orizzonte stabile. Vogliamo declinare questo lavoro sulle tematiche che saranno centrali nei prossimi anni, quindi chiaramente dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale ai data center, dal dominio subacqueo alla ricerca spaziale, dalle energie rinnovabili alle terre rare”.

Investimenti che rientrano anche nel grande piano italiano per l’Africa, il Piano Mattei: “Gli Emirati Arabi Uniti e lo sceicco Mohammed bin Zayed, in particolare, sono stati tra i primi a credere e a sostenere questa strategia italiana di cooperazione nuova e diversa con il continente africano” ha ammesso Meloni, spiegando che “gli accordi che abbiamo sottoscritto ci permetteranno anche di coinvolgere sempre meglio e sempre di più il settore privato in questa importante strategia”. L’invito della premier è stato quello di continuare su questa strada: “ Abbiamo scritto una splendida e inedita pagina della nostra storia comune, so che ne scriveremo molte altre. Lo faremo nel nome dell’amicizia che ci lega ma soprattutto nel nome del benessere della prosperità dei nostri popoli”.

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