G7 trionfale per Giorgia Meloni

Si è concluso con un grande successo personale del Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, il summit del G7 svolto a Borgo Egnazia (Puglia). Non solo è stata la prima volta in assoluto che un Papa ha partecipato alla riunione tra le grandi potenze occidentali, un invito che aveva immaginato e reso realtà proprio la Meloni, approfittando dell’iniziativa che le era concessa dalla presidenza annuale dell’Italia.

Inoltre, nella dichiarazione finale dei lavori, sono stati toccati tutti gli argomenti “più cari” al Governo italiano, dalla questione immigrazione al “Piano Mattei”. Ma soprattutto, Meloni si è annotata una importantissima vittoria politica contro il Presidente francese, Emmanuel Macron, che voleva che il “Diritto universale all’aborto” fosse incluso nelle conclusioni del vertice. 

Questo “dettaglio” è stato oggetto di una vera e propria battaglia politica che, alla fine, ha visto vincitrice Giorgia Meloni. Il primo ministro italiano ha voluto inviare un segnale, fare un “occhiolino” a Papa Francesco, grande protagonista del vertice in questa giornata. “Credo che sia profondamente scorretto, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7,” ha detto Meloni, chiarendo implicitamente le intenzioni del presidente francese.

Inoltre, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha dichiarato che “con Papa Francesco al G7, non credo fosse appropriato menzionare l’aborto”. Come precedente bisogna sottolineare che, mentre a marzo la Francia aveva incluso l’aborto nella sua Costituzione, il Parlamento italiano ha approvato in aprile la presenza di volontari dell’Associazione Pro Vita all’interno delle strutture sanitarie dove si praticano aborti, in modo da poter aiutare a prendere questa drammatica decisione considerando tutte le possibilità ed opzioni.

Emmanuel Macron ha reagito con irritazione alla sconfitta, deplorando la posizione dell’Italia in una dichiarazione rilasciata prima della cena di gala: “La Francia ha incluso nella sua Costituzione il diritto delle donne all’aborto e la libertà di controllare il proprio corpo. La Francia ha una visione di uguaglianza tra donne e uomini, ma non è una visione condivisa in tutto lo spettro politico. Non avete la stessa sensibilità nel vostro paese. Lo rimpiango”, ha detto il presidente francese.

Giorgia Meloni ha dimostrato nuovamente un atteggiamento di leadership tenace, non lasciandosi influenzare né dalla Francia né dal Canada al momento di confezionare la dichiarazione congiunta del G7 e riuscendo a spingere i temi di maggior interesse per l’Italia. Il primo ministro continua a collocare il paese in un ruolo sempre più centrale in Europa e, più in generale, nel mondo occidentale.

In effetti, mentre Fratelli d’Italia ha ottenuto una chiara e indiscutibile vittoria nelle elezioni europee, Emmanuel Macron ha subito una sconfitta umiliante contro Marine Le Pen, che ha ottenuto il 31% contro il 14% del partito del presidente francese. Per questo motivo, Macron ha indetto elezioni legislative per fine giugno, dove la destra potrebbe sconfiggerlo nuovamente, così com’è successo nelle europee e anche a Borgo Egnazia.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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