“Il piano ReArm Europe rappresenta un passo avanti per una difesa europea più solida. Bene l’introduzione della clausola di salvaguardia, che l’Italia ha sempre sostenuto: escludere gli investimenti in difesa dal disavanzo è una scelta di buon senso” – dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- ECR Alberico Gambino, vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Parlamento europeo.
“Serve però cautela sugli investimenti comuni: se destinati solo agli acquisti congiunti, potrebbero favorire sproporzionatamente alcuni Paesi, come Francia e Germania, penalizzando altre industrie europee come quella italiana”.
“Sui fondi di coesione, va chiarito che il loro utilizzo per la difesa è una facoltà, non un obbligo. L’Italia, al momento, non intende avvalersene: la priorità resta la sicurezza nazionale senza sottrarre risorse alla crescita” – conclude l’eurodeputato di Fratelli d’Italia.