Gaza, Trump provoca e la sinistra italiana ci casca. Bonelli surreale: chiede a Meloni di riferire in Parlamento

Un video di qualche secondo, generato con l’intelligenza artificiale, che racchiude l’idea di quello che Donald Trump vorrebbe della nuova Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Palestina: una ridente località mediterranea, un lungomare ricco di hotel, lusso, ristoranti, supercar. Una nuova Miami, una seconda LA. Al centro una gigantesca statua d’oro che raffigura il tycoon, alla cui ombra il presidente americano sorseggia sdraiato a bordo di una piscina con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu; nel mentre, appare Elon Musk che si gusta quella che sembra essere una sorta di pizza. Qualche cafonata qua e là, megalomania come solo gli americani sanno fare, ma soprattutto uno scopo: provocare. È quello che alla fine il tycoon sta facendo da quando è salito alla Casa Bianca (forse già da prima), quasi a voler risvegliare, a colpi di dichiarazioni forti e spesso indisponenti, un Occidente rimasto un po’ inerte sulle questioni più bollenti. Nondimeno, è anche grazie alla sua veemenza – piaccia o non piaccia – se si è arrivati a parlare finalmente di uno stop alla guerra in Ucraina, richiamando finalmente l’attenzione di Vladimir Putin che al contrario, sotto Biden, è sembrato sempre indisponibile all’apertura di trattative.

Conte va in tilt: appoggia Trump su Kiev, lo critica su Gaza

Sta di fatto che quel video è provocazione pura. E se in America i democratici non hanno dato per nulla peso al suo contenuto, sono cascati a pieno nella trappola trumpiana i sinistri italiani. Come rubare delle caramelle a un bambino. Quello che in Italia è apparso più di tutti inferocito dal video di Trump è stato Giuseppe Conte, malgrado il presidente del Movimento Cinque Stelle sia stato prontissimo a osannare qualunque frase il tycoon abbia pronunciato contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Poco fa ho visto un video postato dal presidente Donald Trump – ha scritto in un lungo post Facebook –. Sono franco: l’ho trovato allucinante. Gaza trasformata in una Miami mediorientale, dollari che volano dalle mani di un sorridente Elon Musk, Netanyahu che sorseggia un cocktail a bordo piscina anziché rispondere dei suoi crimini davanti alla Corte penale internazionale. Si tratta di una provocazione gratuita, un insulto ad una popolazione che conta oltre 45mila vittime per una mattanza sconsiderata su cui la comunità internazionale ha taciuto per oltre un anno. Il raggiungimento della tregua era stato un passaggio importante portato a casa dalla presidenza statunitense, ma non possiamo passare dall’indifferenza per il massacro a strampalati piani per il futuro di Gaza”. Poi la meravigliosa giravolta di Conte per puntare il dito contro il governo italiano, perché a quanto pare se Trump fa qualcosa di non gradito è colpa anche di Palazzo Chigi. Insomma, per la sinistra la Meloni c’entra sempre: “Anticipo che il Governo italiano e tutti i governi che hanno a cuore il diritto internazionale dovrebbero attivarsi per evitare che Israele concentri le sue mire espansioniste sulla Cisgiordania, che è il nuovo fronte caldo. Serve rispetto per la Palestina e i palestinesi, non fughe in avanti, ironie o provocazioni”.

Schlein: “Progetto crudele”

Conte non è rimasto isolato, ovviamente. Gli hanno fatto eco i maggiori politici di sinistra: per Elly Schlein, quella di Trump sarebbe una “macabra provocazione” per aver presentato un “progetto crudele su Gaza”. Anche se, spocchia statunitense a parte, non sembra poi tanto male l’idea che Gaza possa trasformarsi in un luogo di benessere, per turisti e soprattutto per i suoi cittadini, no? Sarà che ‘sto capitalismo sta proprio sulle scatole alla sinistra. Ma la ciliegina sulla torta la mette Angelo Bonelli, la V di Avs: “Chi specula sulla guerra, chi gioca con la vita delle persone per propaganda e interessi politici, è complice del massacro. La premier Meloni venga in Parlamento a riferire sulle scelte di politica estera e sul futuro della Palestina. E se condivide il messaggio del video considerato i rapporti cordiali che ha con il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump”. Giuriamo che non è una barzelletta.

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