Giorgia Meloni offre a Merz la sua collaborazione contro l’immigrazione illegale

Giorgia Meloni ha offerto al leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), Friedrich Merz, una stretta collaborazione tra i due Paesi per combattere l’immigrazione illegale, dopo che Merz ha ottenuto la vittoria alle elezioni legislative in Germania. 

Questo lunedì, la leader italiana, si è congratulata con il leader della CDU, durante una telefonata, dove ha manifestato l’intenzione di mantenere una stretta cooperazione con colui che probabilmente sarà il prossimo cancelliere tedesco, “a partire dalla lotta contro l’immigrazione irregolare”, hanno riferito dall’ufficio della presidente del Consiglio italiana. 

Durante la conversazione, la prima ministra ha sottolineato le ottime relazioni tra Germania e Italia, facendo appello al miglioramento della sicurezza e della competitività europea come obiettivi comuni fondamentali. 

Lo storico partito di Angela Merkel, la CDU, ha ottenuto il 28,6% dei voti, seguito da Alternativa per la Germania (AfD) con il 20,8% e dal partito di Olaf Scholz, l’SPD, con il 16,4%. 

Lo scorso martedì, CDU e SPD hanno avviato i primi colloqui riguardo una possibile “grande coalizione”, in una giornata in cui i partiti hanno iniziato a formulare le prime richieste per un accordo. D’altra parte, lunedì ha fatto il giro una dichiarazione controversa di Friedrich Merz: “Nessuno di noi sta parlando di chiudere le frontiere. Nessuno di noi. Anche se di questo si è parlato durante la campagna elettorale”.

Nonostante abbia usato la promessa elettorale della chiusura delle frontiere, la CDU tradisce i suoi elettori a solo un giorno dalla vittoria nelle elezioni. Inoltre, quanti tedeschi hanno votato per la CDU perché scontenti del governo di Olaf Scholz e dell’SPD? Ora quegli elettori probabilmente si ritroveranno di nuovo l’SPD al governo. 

D’altra parte, il prodotto interno lordo (PIL) della Germania, nel quarto trimestre del 2024, ha registrato una contrazione dello 0,2%, rispetto alla crescita dello 0,1% nei tre mesi precedenti, secondo quanto confermato dall’Ufficio Federale di Statistica. 

In questo modo, la Germania ha registrato nell’intero 2024 una contrazione dello 0,2%, il che implica che la maggiore economia europea ha segnato due anni consecutivi di recessione, dopo il calo dello 0,3% osservato nel 2023. 

Riuscirà il nuovo governo ad imprimere la svolta necessaria di cui il Paese ha bisogno in ambito economico e culturale? Sembra difficile, perché sarà un governo di compromesso che ricalca quanto avvenuto nell’Unione Europea dopo le votazioni.

Inoltre, è difficile avere successo se si esclude “per principio” a un quinto abbondante dell’elettorato, che inoltre è maggioranza relativa nelle regioni dell’ex Germania Orientale. E che, come insegna l’esperienza, continuerà a crescere proprio per questa ingiusta esclusione.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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