“Lo Stato riconosca i diritti fondamentali della magistratura onoraria negati dalla riforma Orlando. Ho presentato un’interrogazione al ministro di Giustizia affinché l’Italia si adegui al più presto a quanto sancito sia dalla Corte di giustizia europea sia dalla Corte costituzionale italiana, che ribadiscono il diritto dei giudici non togati a poter godere di ferie retribuite, maternità, previdenza e trattamento di fine rapporto. Così come va ricordato che l’inefficienza atavica del sistema giudiziario italiano è faticosamente supplita grazie all’apporto dato dalla magistratura onoraria, va anche evidenziato che se dovesse perdurare questo inaccettabile stato di cose, l’Italia si troverebbe nell’impossibilità di accedere ai fondi europei del Next Generation EU, a fronte del “regime di condizionalità”, che subordina l’erogazione delle risorse europee al rispetto degli standard dello Stato di diritto”.
Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.