“Dopo gli attacchi non richiesti da parte degli esponenti del governo Francese, che anche oggi si sono verificati, ora a parlare a sproposito – in barba a qualsiasi rispetto istituzionale – è il turno di Yolanda Diaz, vicepremier e ministro del Lavoro del governo socialista spagnolo di Sanchez, che si permette di criticare il decreto lavoro dell’Italia.
Dopo venti anni di governo di sinistra, di politiche ‘lacrime e sangue’, il governo Meloni ha raggiunto l’obiettivo di mettere più soldi nella busta paga dei lavoratori. Per quanto riguarda la soppressione del reddito di cittadinanza il Ministro spagnolo forse ignora i fallimenti e le truffe che questa misura ha portato nella nostra Nazione. Una misura che – a differenza di quanto promesso da chi l’ha proposta – non ha incentivato in nessun modo le occupazioni ma anzi ha creato una mancanza di forza lavoro in settori strategici per l’Italia, come quello turistico e della ristorazione. A quasi 2 mila chilometri di distanza è facile avere una visione distorta di quella che è la realtà italiana e di quello di cui i cittadini italiani hanno bisogno. Quella di oggi rappresenta l’ennesima mancanza di rispetto di chi – come insegna Socrate – ‘sa di non sapere’”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.