“Il governo Draghi non è il governo del Paese ma è il governo dei partiti, quegli stessi partiti che fino a poco tempo fa giudicavano la sua ascesa a Palazzo Chigi come un pericolo”.
Lo dichiara nel suo intervento sulla fiducia al Senato il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso.
“Questo governo – sottolinea Urso – non ha iniziato la sua attività nella giusta direzione. Mi riferisco alla decisione all’ultimo momento sullo sport invernale ma anche al non aver posto la golden power sulla acquisizione della francese Credit Agricole di Credito Valtellinese a costo zero. Saranno così i contribuenti italiani a finanziare la scalata della finanza francese in Italia, già troppo presente come denunciato dal Copasir. La mettiamo sull’avviso anche per quanto riguarda altri dossier strategici che il precedente esecutivo ha compromesso: dalla privatizzazione di Monte dei Paschi con un costo insostenibile per i contribuenti italiani di 10 miliardi, alla acquisizione di Borsa italiana da parte di Parigi con tutte le conseguenze del caso per i titoli di Stato e per le imprese italiane, dal destino della siderurgia alla cessione delle fibre ottiche, ai gravi ritardi nella digitalizzazione e nel 5G”.
“Noi di Fratelli d’Italia – conclude Urso – saremo le sentinelle di questo governo e invitiamo il presidente Draghi a prendere visione delle nostre proposte e dei nostri dossier, siamo un’opposizione responsabile ma siamo soprattutto un’opposizione patriottica e non lasceremo che l’Italia vada alla deriva”.