«Tutta la mia vicinanza politica e umana a Matteo Salvini, costretto anche oggi, a causa della vigliacca autorizzazione parlamentare di PD e M5S, a rispondere in tribunale del tentativo di contrastare l’immigrazione illegale di massa fatta in qualità di Ministro dell’Interno del primo Governo Conte. La difesa dei confini è un dovere, non un reato».
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Mettersi in mare con barconi poco sicuri pagando pure è un atto di irresponsabilità, che va punito, è l’equivalente di mettrsi al volante con un auto da rottamare, se ti becca la polizia non ci sono scuse si è sanzionati, allora come fare con gli immigrati giustamente ripescati in mare nonostante lo stratagemma? semplice, come si faceva col servizio di leva,servizio obbligatorio civile o di leva appunto con paga minima fino che non si riscatta la sanzione.
Io ho fatto il militare di leva e chissà perchè quando mi facevano il mazzo per duemila lire al giorno nessuno parlava di sfruttamento e schiavitù come si fa prontamente oggigiorno.
E c’è di più una volta chiesi a un superiore ma perchè devo fare il militare? all’epoca mi rispose giustamente; anche tu devi dare un contributo alla patria. Quindi per gli immigrati vuoi stare in Italia? prima devi dare un contributo di valore sottostando agli ordini e disciplina, come per i militari vedrete come gli viene la voglia di emigrare al contrario.
La difesa dei confini è un dovere, non un reato. Se però per attuarla si lasciano morire persone in mare, come la mettiamo? Sbagliato discolpare Salvini, giusto incolpare pure Di Maio
Lei non ha capito nulla, ha dimezzato gli sbarchi e ha dimezzato le morti in mare dice nulla questo?