I giovani conservatori di Gioventù Nazionale, hanno deciso di riappropriarsi delle piazze e della politica, arte nobile per tutti coloro che sono da sempre affezionati alle proprie identità, radici e tradizioni. La manifestazione giovanile è partita dal Pincio, scendendo gradualmente fino a Piazza del popolo, dove i militanti di GN sono stati acclamati dal pubblico presente per assistere al convegno del Premier organizzato dal partito di FdI.
Una piazza gremita di uomini e donne pronte a credere nell’Europa dei popoli e nella difesa della Patria italiana come simbolo cardine della civiltà. Il fatto che i giovani riescano ancora ad avere un ruolo fondamentale nelle formazioni politiche di destra, è la dimostrazione lampante che la forza d’aggregazione delle idee è più forte della censura antifascista brandizzata e delle male-lingue.
L’odierna e plateale manifestazione di Gioventù Nazionale, ha visto la presenza di circa 300 ragazzi, pronti ad impegnarsi al fine di preservare i propri ideali e dimostrando che il futuro è ancora una volta nelle mani dei giovani.
Un evento emozionante, con le bandiere blu su cui albeggiava il simbolo di un braccio che tiene stretto un drappo tricolore e sotto la scritta di riferimento del movimento: sembra scontato e addirittura irrilevante, ma fenomeni come questo rendono l’idea di come il tempo non riesca ad annientare gli ideali di libertà, i quali ancora oggi ardono nei cuori di chi è disposto a sostenerli.
Osservando da vicino questi ragazzi e la loro camminata, tornano in mente i dipinti futuristi di Carlo Carrà, i sogni di coloro che da sempre hanno creduto nel Risorgimento italiano e nella difesa della propria terra durante la Prima Guerra mondiale. Un’atmosfera D’annunziana come contorno del corteo, così come l’allegria che li contraddistingue dal grigiore e dal torpore narcotico contro cui combattono arditamente. Il desiderio di questi giovani è di rivedere un Europa libera e grande, scevra dalle false promesse di personalità politiche conformiste, disattente alle politiche giovanili, fondamentali per la crescita del nostro paese.
In prima linea con i ragazzi, anche il Deputato in quota FdI Fabio Roscani, Presidente di Gioventù Nazionale, Chiara La Porta Vice Presidente di Gioventù Nazionale e deputata di FdI, Nicola D’Ambrosio, Presidente di Azione Universitaria e candidato Europarlamentare alle elezioni di Giugno, Grazia Di Maggio deputata di FdI, Francesco Todde, Presidente di Gioventù Nazionale Roma, Stefano Cavedagna, ora candidato al Parlamento europeo con Fratelli d’Italia e Paolo Inselvini, anch’egli candidato al Parlamento europeo con Fratelli d’Italia.
Un connubio in grado di conciliare l’aspetto istituzionale con la volontà delle giovani piazze italiane, pronte per un riscatto generazionale ora che il Governo Meloni ha finalmente compiuto la sua ascesa: un sogno per tutti coloro che da sempre si oppongono al grigiore mediatico e politico, leali al proprio credo sociale, oltre che sostenitori di una politica continentale innovativa e all’avanguardia.
Combattere è un destino e questo i ragazzi di Gioventù Nazionale lo sanno bene, sullo striscione nella prima fila c’era scritto “L’Europa delle Patrie, il riscatto della Gioventù”, a dimostrazione che la diversità delle culture europee sia un punto di forza per la costituzione di un interscambio tra civiltà differenti, moderato dalla storia e dalle curiosità che le contraddistinguono.
Nel nome di tutti i patrioti italiani, oggi i ragazzi di GN hanno sfilato con lo spirito orgoglioso di chi non ha nulla da nascondere agli occhi del pubblico: in loro si distingue il buon auspicio dell’avvenire, all’insegna di una speranza, la quale porta con sé i colori della bandiera italiana.