Il governo Meloni al lavoro sull’intesa con Stellantis per produrre più auto italiane

Entro questo mese un’intesa con la casa automobilistica Stellantis per l’aumento della produzione nazionale. Un pilastro, per l’economia del nostro paese, un progetto ambizioso del Governo Meloni, su cui il ministero delle imprese e del Made in Italy sta lavorando senza sosta.

Tutelare la filiera nazionale dell’auto, per far crescere la nostra economia, è infatti priorità del Governo Meloni dall’inizio della legislatura.

Il piano incentivi, elaborato per quest’anno sulle auto elettriche è di 950 milioni. Un piano significativo per incentivare la produzione nazionale ed invertire la tendenza rispetto agli anni passati. Un piano, ‘’concepito su tre direzioni’’, ha spiegato il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, tenendo conto di fattori fondamentali come la “sostenibilità ambientale, principio rivolto a chi rottama un’auto più inquinante”. La “sostenibilità sociale”: con l’incentivo di risorse a chi ha un reddito più basso e, se rottama un’auto inquinante, può ricevere fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica”. Il piano, infine, è “più indirizzato a sostenere la produzione nazionale – ha sottolineato il ministro .

Urso: “La legge sul Made in italy va rispettata da tutti, aziende e Stati”

A Livorno sono state sequestrate 134 automobili Fiat Topolino: sulle fiancate compare il simbolo del Made in Italy, ma sono fatte in Marocco. La vicenda ha messo in luce comportamenti anomali, in contrasto con l’attuale legge in vigore sul made in Italy, a tutela dei consumatori e produttori, ideata nel 2003 da Adolfo Urso. Una legge, che ‘’vale per tutti i 53 Paesi che hanno sottoscritto l’accordo di Madrid contro le indicazioni fallaci, Francia e Marocco compresi.’’ ha spiegato lo stesso ministro Urso.

Il prossimo tavolo convocato dal Governo per discutere e raggiungere l’intesa Stellantis, è convocato per il 28 maggio, analizzando stabilimento per stabilimento come puo’ crescere la produzione, i modelli più innovativi, la formazione dei lavoratori e le relazioni con l’indotto. Infatti, non si tratta solamente di incrementare la produzione fino ad un milione di veicoli annui, ma di realizzare modelli innovativi investendo nella ricerca e nell’innovazione, impiegando anche un piano energetico che possa consentire alla nostra filiera italiana di sostenere la sfida.

Il Ministro del Made in Italy, ha ribadito di voler sostenere ed aumentare la produzione interna, favorendo la produzione in Italia con le regole italiane ed europee, con l’indotto della nostra componentistica, piuttosto che ‘’importarle e venderle nelle reti nazionali”.

“Siamo positivi, perché sappiamo di essere dalla parte della ragione e lavoriamo sempre e solo a tutela dell’interesse generale. Gli stabilimenti di Stellantis si reggono solo se aumentano i livelli produttivi, con nuovi modelli elettrici ma anche ibridi. Ci aspettiamo che avvenga a Mirafiori, per raggiungere la soglia di 200 mila auto, ma anche a Melfi, dove vi sono le più significative criticità nell’indotto”. “Un milione di veicoli, è l’obiettivo su cui lo stesso Carlos Tavares concordò quando ci incontrammo al ministero in giugno dell’anno scorso. ha aggiunto Urso riguardo il negoziato con la casa automobilistica Stellantis.

L’Italia ha bisogno di favorire ed incentivare la produzione nazionale per affermare la propria competitività sul piano internazionale. 

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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