Il clima di odio messo in campo dalla sinistra mediatica e politica, durante i primi giorni del Governo Meloni, si è rivelato un doloroso boomerang alla prima prova delle urne. Mesi passati ad alimentare tensioni sociali, giocando con le peggiori pulsioni che a volte covano nella pancia del Paese, offrendo visibilità – se non una forse involontaria, ma concreta sponda politica – a terroristi e mafiosi mentre tentano di ricattare lo Stato.
Forze politiche in preda al panico da perdita di potere, privilegi e prebende che hanno lavorato per ingenerare il caos lì dove non potevano più gestire a modo loro le Istituzioni. Ciliegina sulla torta: un Sanremo utilizzato come ennesima vetrina di una realtà virtuale lontana anni luce dal vissuto quotidiano degli italiani.
Sullo sfondo, un’Italia stanca dell’instabilità politica che ogni giorno si rimbocca le maniche nello sforzo di risollevarsi da un biennio di pandemia devastante per diversi settori economici e sociali.
Un Governo, quello guidato da Giorgia Meloni, che nei primi 100 giorni ha camminato a passo veloce sulle macerie lasciate da Movimento 5 stelle e Partito Democratico, realizzando 100 azioni in 100 giorni.
Azioni frutto di una visione, come il Piano Mattei; il price cap e le misure per la sovranità energetica; il Fondo per la Sovranità Alimentare; il taglio del cuneo fiscale e gli incentivi all’occupazione; l’aumento delle pensioni minime. Intanto l’Europa cambia rotta in tema di migranti e inizia a sposare la linea Meloni per la difesa dei confini esterni dell’Unione. L’inflazione scende e le previsioni economiche sono positive.
Basta riassumere brevemente questo scenario, per ottenere la prova “scientifica” dello straordinario successo di Fratelli d’Italia e del Centrodestra alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia di questi ultimi due giorni.
La sinistra dell’odio, del caos e della manipolazione mediatica è finita vittima di se stessa. Una sconfitta doppia, perchè manifesta il risultato della disaffezione del proprio elettorato che non si vede rappresentato dal teatrino andato in scena in questi mesi, ma forse sarebbe meglio dire in questi anni.
Un doloroso K.O. auto-assestato da cui sarà difficile riprendersi solo grazie alle primarie un po’ farsesche del PD o ad un campo largo con il M5s ormai fuori tempo massimo.
Il Governo Meloni vince e convince gli italiani con la concretezza, la serietà e la coerenza delle proprie azioni.
Al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il merito di aver riunito il centrodestra e riportato stabilità in Italia.
