Nel mese di aprile il pil è cresciuto complessivamente dello 0,5% t/t. La stima è contenuta nell’analisi elaborata dall’Adnkronos della Fondazione Tor Vergata, diretta da Beniamino Quintieri, attraverso il suo Osservatorio Faini, creato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che elabora e commenta – ogni mese – i risultati del Pil reale per singolo mese. In termini tendenziali, il tasso di variazione del pil risulta in decelerazione all’1,6% dal 2,0% di marzo.
Secondo Istat, nella nota mensile 2023, nel primo trimestre del 2023, il Pil italiano ha segnato, in base alla stima preliminare, un aumento (+0,5% la variazione
congiunturale, -0,1% a fine 2022) superiore a quello di Francia e Germania e del complesso dell’area euro (Figura 3). Il dato sintetizza un incremento del valore aggiunto nel comparto dell’industria e dei servizi e una stazionarietà dell’agricoltura. Dal lato della domanda, il contributo alla crescita del Pil è stato positivo sia per la componente nazionale sia per
quella estera.