Sono 4 i criteri fondamentali a cui si deve attenere un giornalista nello svolgimento del suo lavoro, sanciti formalmente dalla cosiddetta Sentenza decalogo della Cassazione n. 5259 del 1984:
Verità della notizia. Si deve trattare fatti realmente accaduti. Si deve rispettare una rigorosa corrispondenza tra fatti accaduti e fatti narrati e si deve attuare un approfondito accertamento sull’attendibilità delle fonti.
Utilità sociale. La valutazione dell’importanza della notizia per il pubblico deve essere oggettivamente importante. È interesse della comunità essere tenuta al corrente di informazioni che possono permettere di costruire un’opinione pubblica.
Esposizione dei fatti. Si deve usare una forma chiara e non ci deve essere sin dal principio l’intento di denigrare e insultare il prossimo.
Attualità della notizia. La notizia deve riguardare fatti che soddisfino l’interesse pubblico e che siano, per l’appunto, attuali.
Queste sono, in sintesi, le regole fondamentali che devono essere rispettate da ogni persona che si approcci alla carriera del giornalismo, e che dunque voglia svolgere il complesso -ma decisamente soddisfacente- lavoro di raccontare la realtà in cui viviamo.
È un compito arduo, ma forse anche il più bello, perché permette di affacciarsi al mondo in maniera più consapevole, di sé stessi e di ciò che si racconta, non limitandosi ad una analisi superficiale che scivola via. Ma cercando di imprimere questa realtà nero su bianco, per far sì che un evento non sia solo un evento, ma qualcosa che entri nella memoria dell’intera comunità, in modo da essere raccontato e ricordato nel corso tempo.
È perciò assai complesso il ruolo del giornalista, perché deve essere soprattutto in grado di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è rilevante da ciò che non lo è, ciò che merita di essere attenzionato e ciò che invece può essere tralasciato.
Oggi il compito di chi racconta le notizie è ancora più difficoltoso e rilevante, visto il mondo in cui ci troviamo, nel quale l’interconnessione è sempre più forte e presente, e se da un lato ciò rappresenta un aspetto positivo, dall’altro è anche un pericolo per chi rincorre la verità e deve mettere a tacere le sempre più diffuse fake news.
Per questo motivo, con l’intenzione di premiare e raccontare la vita e il lavoro di giovani giornalisti, l’Associazione Amici di Almerigo, promuove il Premio giornalista Almerigo Grilz, arrivato oggi alla sua seconda edizione. Questa iniziativa rende omaggio ad Almerigo Grilz e alla sua dedizione al giornalismo come mezzo per raccontare la realtà e difendere la verità.
I candidati, che devono essere iscritti all’Ordine dei Giornalisti e avere meno di 40 anni, possono partecipare presentando un servizio, inchiesta o reportage, singolarmente o in gruppo, entro il 21 aprile 2025.
Il Premio sarà assegnato sulla base di una classifica stilata dalla giuria tecnica -composta da esperti del settore come Francesco Semprini, Tommaso Cerno, Toni Capuozzo, Alessandro Sallusti, Gabriella Simoni, Maurizio Belpietro, Giovanna Botteri e Peter Gomez- che valuterà le opere in base ai criteri espressi nel ‘decalogo del giornalista’ e alla originalità del prodotto proposto, premiando i primi tre classificati con somme di denaro e una targa ricordo, come riconoscimento per il loro lavoro di alta qualità.
Il Premio rappresenta una occasione unica per tutti i giovani reporter che desiderano mettersi alla prova nel mondo del giornalismo, portando alla luce storie che possono davvero fare la differenza, e che con questa iniziativa potranno dunque mostrare e raccontare la loro esperienza, il loro modo di vedere ed esporre le cose, scavando nel profondo e spingendosi oltre i propri limiti, pur di ricercare e trovare la notizia e portare alla luce ciò che davvero conta: la verità, l’elemento imprescindibile attorno al quale deve basarsi il lavoro di ogni giornalista, dal più piccolo al più grande.
Per ogni ulteriore informazione e per inviare la propria candidatura, è possibile consultare il sito www.premioalmerigogrilz.it