Illustrazione del libro “L’Italia del miracolo”, a cura di Francesco Carlesi:

“L’Italia del miracolo”, è un libro scritto dal Professore Francesco Carlesi, riguardante le personalità
innovatrici in molti ambiti, con lo scopo di esaminare e dibattere sui ruoli che questi uomini hanno
ricoperto: tra questi anche Mattei ed Olivetti.

Durante la presentazione odierna, sono intervenuti: Gianfranco Rotondi (Deputato FdI), Benedetto Ippolito (Professore di Storia della filosofia medievale), Gian Piero Joime (Docente di economia dell’ambiente e del territorio).

L’introduzione è stata curata da Alessandro Amore se, Deputato FdI e responsabile del
dipartimento delle risorse editoriali.

Nel ruolo di Moderatore, Luca Telese, famoso giornalista italiano, il quale si è detto soddisfatto per l’invito ricevuto quest’anno nell’evento di Atreju.

Telese parla della conferenza come un dibattito costruttivo per discutere a livello storico sulla mappa che ha guidato l’autore a scrivere su questi personaggi, dalla grande capacità di azione anche a livello intellettuale.

Lo scrittore, Francesco Carlesi, ha provato a creare dei fili conduttori che fossero in grado di collegarli tra loro: gli uomini di cui parla il professor Carlesi, hanno tra loro un intento di costruire, che si riflette sulla “Libertà di costruire”.

Tra gli altri anelli di congiunzione, c’è l’etica del lavoro, sebbene alcune di queste fossero diverse in parte tra loro.

Francesco Carlesi, ritiene che il “recupero” si questi personaggi sia importante per recuperare la vera politica, accantonando il pensiero “unico” Woke, che sposta e devia completamente il dibattito politico: necessario collegare il valore di comunità all’ innovazione, come nel caso di Adriano Olivetti.

Benedetto Ippolito, professore di Storia della filosofia medioevale e figlio dell’ingegnere nuclearista, Felice Ippolito, parla del padre come un uomo di altri tempi, asserendo che i suoi ideali andassero aldilà della sua salute personale: un eroismo che nasce da una luce d’impegno comunitario e nazionale.

Gian Piero Joime, professore di economia dell’ ambiente e del territorio, si concentra sul sacrificio di queste personalità, che sono riuscite a raggiungere dei reali obiettivi, con lo scopo di migliorare la qualità della vita producendo una cultura innovativa: il docente ha citato l’invenzione del “Microprocessore”, creato dal fisico italiano, Federico Faggin.

Gianfranco Rotondi, deputato di Fratelli d’Italia, parla del modo in cui sono state riscostruite le personalità descritte nel libro, ritenendole “giornalistiche” per il modo in cui vengono narrate nel libro. La consapevolezza di avere una visione politica, secondo l’onorevole, è piuttosto importante ed uno degli esempi – ripresi tra l’altro nel libro- di cui ha parlato Rotondi, è proprio quello di Amintore Fanfani.

Gli stimoli della conversazione si sono rivelati interessanti, soprattutto per i giovani che cercano di ritagliarsi uno spazio nel mondo della politica contemporanea.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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