“L’accordo tra Italia e Albania licenziato ieri anche dal Senato è una soluzione innovativa che lascia ben sperare per una migliore gestione dei flussi migratori. Si tratta di un nuovo modello di cooperazione internazionale, che mette insieme la difesa dei confini nazionali con il diritto comunitario e internazionale. Chi fugge davvero da guerre e persecuzioni avrà tutto il diritto di arrivare in Europa e sarà protetto, mentre con il varo del Piano Mattei e la collaborazione in partnership con le nazioni africane su avvia tardivamente il processo di sviluppo del continente dirimpettaio che l’Europa è il mondo intero da secoli cercano solo di sfruttare. Contestualmente si favorisce l’immigrazione regolare. Tre direttrici per tagliare le gambe ai trafficanti di uomini, alle finte Ong e al business dell’accoglienza, un affare mostruoso che ricava profitti dalla crescita dell’immigrazione irregolare.
Il quotidiano francese ‘Le Monde’, mai tenero con l’Italia e con la destra, ha apprezzato questa iniziativa mentre Ursula von der Leyen l’ha qualificata come ‘modello innovativo basato su un’equa distribuzione delle responsabilità con i Paesi terzi…”. Era rimasta solo la sinistra a tifare per il naufragio di questo accordo, vittima di un’ideologia immigrazionista che la sta rendendo ridicola agli occhi del mondo intero”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
