Il 20 marzo, una violenta tempesta ha colpito la città di Bahía Blanca, nella provincia di Buenos Aires, causando il bilancio tragico di 16 morti e diversi dispersi, migliaia di sfollati e gravi danni materiali. Nel giro di poche ore, le piogge torrenziali hanno allagato strade, abitazioni ed edifici pubblici, tra cui l’Ospedale Penna, che ha dovuto essere parzialmente evacuato. Anche la “Ruta Nacional 3” ha subito gravi danni che hanno ostacolato l’accesso e le operazioni di soccorso nella zona.
Di fronte alla gravità del disastro, l’Unione Europea ha annunciato l’invio di un aiuto finanziario di 250.000 euro, che sarà canalizzato attraverso la Croce Rossa Argentina. L’obiettivo principale è fornire assistenza umanitaria immediata alle persone più colpite dalle inondazione, molte delle quali hanno perso tutto.
La Croce Rossa, già presente sul posto fin dalle prime ore dopo il temporale, utilizzerà i fondi per distribuire kit igienici, offrire assistenza medica e realizzare trasferimenti monetari alle famiglie più vulnerabili. Inoltre, si cercherà di prevenire la diffusione di malattie come il dengue, la leptospirosi e l’epatite A, che tendono a proliferare dopo questo tipo di disastri.
Questo sostegno fa parte dell’impegno costante dell’UE nell’assistenza internazionale in situazioni di catastrofe. Negli ultimi anni, l’Unione ha sostenuto numerose azioni umanitarie in Argentina, inclusa l’assistenza durante gli incendi di Corrientes nel 2024.
Anche l’Italia, paese con profondi legami storici e culturali con l’Argentina, ha espresso il proprio sostegno di fronte alla sciagura. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato le sue condoglianze per le vittime del temporale e ha ribadito la disponibilità del governo italiano a collaborare nelle operazioni di aiuto. Questo gesto rappresenta non solo un segno di solidarietà internazionale, ma anche una riaffermazione del legame affettivo tra i due popoli, uniti da una numerosa comunità di discendenti italiani, a Bahía Blanca e in tutto il paese.
Si stima che la circoscrizione consolare di Bahía Blanca, che comprende varie località del sud della provincia di Buenos Aires e altre regioni, conti circa 100.000 cittadini italiani registrati.
La risposta internazionale, con contributi sia economici che simbolici, sottolinea l’importanza della cooperazione globale di fronte alle emergenze climatiche. Nei momenti di crisi, la solidarietà diventa uno strumento essenziale per alleviare la sofferenza e avanzare verso la ricostruzione.