Perchè avremmo dovuto usare armi chimiche se stavamo avanzando? Questa la tesi del Presidente Siriano, Bashar al Assad, intervistato dalla giornalista Rai, Monica Maggioni. Un’intervista che ha suscitato un vespaio di polemiche visto che l’emittente pubblica l’avrebbe prima concordata, salvo poi auto-censurarsi e infine, dopo un paio di giorni di attacchi e smentite, l’ha mandata in onda su Ray Play.
“Abbiamo sempre detto che non abbiamo usato” armi chimiche. “Non possiamo usarle, è impossibile che vengano usate nella nostra situazione per motivi, diciamo logistici”. Ha chiarito il presidente siriano che ha poi attaccato pesantemente la Francia.
Assad, la Francia armò i terroristi
“L’Unione ha pubblicamente sostenuto i terroristi dal primo giorno, dalla prima settimana. Hanno incolpato il governo siriano e alcuni regimi, come quello francese, hanno armato i terroristi. E’ stato uno dei loro funzionari a dichiararlo, credo sia stato l’allora ministro degli Esteri, Fabius, ‘mandiamo le armi’ aveva dichiarato. Per questo un grande numero di persone, milioni di persone, non potevano piu’ vivere in Siria e hanno trovato difficolta’ a restarci e sono stati costretti a uscire”, ha aggiunto il capo di Stato.
Il caos in Siria colpa dell’Europa
Nel corso del colloquio, Assad, ha puntato il dito contro l’Europa, considerata come il principale attore nella creazione del caos in Siria. In circa 24 minuti Assad ha risposto a 18 domande riguardanti la situazione del paese, il processo di riconciliazione, il rischio derivante dall’estremismo nelle aree un tempo sotto il controllo dei gruppi terroristici e il rapporto con Russia e Turchia.