Javier Milei scuote politica e finanza mondiali

Il Presidente argentino Javier Milei, nel suo intervento al Forum Economico Mondiale di Davos, ha difeso la libertà di mercato ed il capitalismo come strumenti indispensabili per sconfiggere la povertà e la fame nel mondo, in linea con le tesi che ha sostenuto durante la campagna elettorale che l’ha portato ad un inaspettato quanto schiacciante successo.

Inoltre, ha chiesto ai leader occidentali di non cedere nemmeno un centimetro di fronte al socialismo ed ha invitato gli imprenditori ad essere orgogliosi di sé stessi e del loro successo, che a suo dire ha regalato al mondo un benessere economico sconosciuto sinora. Un discorso coraggioso ed assolutamente inedito, che ha scosso tutta l’élite economica mondiale.

“Occidente è in pericolo – è stato il suo esordio – perché coloro che dovrebbero difendere i suoi valori sono intrappolati in una visione del mondo che inevitabilmente porta al socialismo”. Ha poi aggiunto che la sinistra, usando come scusa il supposto danno inflitto al pianeta dagli esseri umani, sostiene meccanismi di controllo della popolazione o promuove l’agenda “sanguinaria dell’aborto”.

Diverse reazioni e commenti sono arrivati dopo il sorprendente e provocante discorso del presidente argentino: dagli Stati Uniti, Donald Trump ed Elon Musk hanno espresso parole di elogio ed approvazione. Attraverso il suo account ufficiale su Truth Social, l’ex presidente repubblicano ha manifestato il suo apprezzamento per il sudamericano, affermando che sta facendo grandi progressi, e si è mostrato fiducioso su una futura collaborazione con la sua amministrazione.

“Il nuovo presidente dell’Argentina, Javier Milei, che ama davvero il suo paese, sta lavorando duramente e, secondo molti “esperti”, sta FACENDO GRANDI PROGRESSI! Ha ereditato un ‘disastro totale’, ma lui è MAGA (MAKE ARGENTINA GREAT AGAIN!), lavora molto duramente e, contro ogni probabilità, ci riuscirà. Guardo avanti con la speranza di poterlo aiutare in futuro!”, ha dichiarato.

I due uomini politici hanno già avuto una conversazione telefonica il 22 novembre, due giorni dopo la vittoria nel ballottaggio del nuovo presidente argentino. Durante la conversazione, Trump lo ha congratulato per il successo ed ha promesso di visitare Buenos Aires nel 2024.

Inoltre, l’imprenditore sudafricano Elon Musk ha elogiato il discorso di Milei a Davos sulla sua piattaforma X (ex Twitter), definendo la sua dissertazione “una buona spiegazione di cosa rende i paesi più o meno prosperi”.

Innegabilmente, il discorso del politico argentino a Davos ha ottenuto un’enorme risonanza internazionale. La giornalista Carol Guerrero, della Deusche Welle, ha addirittura parlato di “effetto sconvolgente” in Svizzera, raccontando che “Nei miei molti anni d’esperienza come inviata a questo Forum, non avevo mai visto un’accoglienza come quella riservata a Milei, ha letteralmente rivoluzionato questo luogo”.

Intanto, in Argentina, la politica d’austerità messa in atto dal nuovo governo sta cominciando a produrre i suoi effetti: la spesa pubblica effettiva (ovvero al netto dell’inflazione) è scesa in oltre il 30%. Tra le voci con i maggiori tagli rispetto a dicembre 2022 figurano l’opera pubblica (-69,4%), i beni e servizi (-56,6%), le pensioni (-38,3%) e i programmi d’assistenza sociale (-31,5%).

Nel frattempo, nell’accumulato del 2023, la spesa statale è diminuita del 8,8% in termini reali. Le voci con la maggior caduta nell’anno sono state gli assegni familiari (-29,4%), i sussidi economici (-20,9%) e i beni e servizi (-15,3%).

Javier Milei, con abilità e coraggio, si è messo sotto i riflettori dell’attenzione internazionale. Sarà in grado di sollevare l’Argentina dalla sua terribile crisi e, in questo modo, diventare un esempio per gli altri paesi in via di sviluppo?

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

1 commento

  1. Questo Milei mi lasciava perplesso sulle sue effettive possibilità di successo, ma ora mi sta diventando veramente simpatico.
    Ce lo facciamo prestare qualche tempo anche noi? Chissà che non ci porti anche a noi un bel taglio di spesa pubblica e una iniezione di sano e libero capitalismo?

    Una sola cosa: l’Argentina è quasi dieci volte più estesa del’Italia e ha circa 46 milioni di abitanti, noi con un decimo di territorio ne abbiamo quasi 60 milioni…
    Tutta questa passione per l’aumento demografico andrà bene per loro, nel mondo siamo otto miliardi…. Ci andrei più piano. Perchè il liberismo in economia – che Dio lo benedica – si deve associare a ideologie reazionarie verso le donne? Non mi sembra affatto necessario.

    Con affetto

    Alessandro

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