Joaquin Phoenix, l’inquietante ultimo Joker, arrestato a Washington durante una manifestazione sul clima

Joaquin Phoenix, fratello del compianto River Phoenix, attore di talento e successo, fresco di Golden Globe e in corsa per gli Oscar, stava partecipando a Washington a una manifestazione sul cambiamento climatico quando è stato arrestato insieme a Martin Sheen, Jane Fonda – già finita dentro parecchie volte per situazioni analoghe – e Susan Sarandon. Le immagini dell’attore vestito di nero, con occhiali scuri a celargli gli occhi, scarpe da tennis e lunga coda di cavallo mentre viene tratto in arresto, hanno già percorso il giro del mondo virtuale grazie soprattutto ai social, e fatto infuriare tantissimi dei fan che lo apprezzano per le sue indiscutibili doti di interprete ma anche per la sua disponibilità a spendersi per cause sociali.
Joaquin Phoenix, nato a San Juan de Porto Rico nel 1974 da genitori statunitensi, è il terzo di cinque figli. Suo fratello maggiore era River Phoenix il giovane e promettentissimo attore che impersonò Indiana Jones ragazzo ne L’Ultima Crociata e che morì nel 1993 a 23 anni per una overdose di eroina e cocaina assunte le notte di Halloween al Viper Room , un locale di proprietà di Johnny Deep. In seguito al clamore suscitato dalla morte del fratello, Joaquin che pure già lavora nel mondo dello spettacolo da circa 10 anni, si allontana da Hollywood. Vi torna solo qualche anno dopo, cercando di accettare scritture sotanto per lavori di qualità. Tutto sommato, riesce in quello che desidera: se forse non è conosciuto così tanto come altre star, guadagna comunque l’approvazione e l’ammirazione di un pubblico più attento e preparato. Come suo fratello River, Joaquin fin da ragazzo è appassionato di temi ambientalisti. Se River verrà soprannominato dopo la morte il James Dean vegano, Joaquin partecipa a film sul tema della natura, come quando presta la voce a Kenai nel film d’animazione Koda, fratello orso e in seguito, in qualità di narratore, nel documentario anti-specista Earthlings, incentrato sulla correlazione tra la natura, gli animali e gli interessi economici degli umani.
Vegano da sempre, Joaquin si batte oltre che per l’ambiente anche per i diritti degli animali. Supporta anche parecchie associazioni di volontariato, come The Art of Elysium, HEART e la Peace Alliance, quest’ultima impegnata nel promuovere la creazione di un “Dipartimento della Pace” negli States, ed è anche membro del consiglio d’amministrazione del The Lunchbox Fund, un’organizzazione no-profit che provvede alla distribuzione di pasti pronti agli studenti più indigenti di Soweto, in Sudafrica. È inoltre membro della PETA e della In Defense of Animals, per le quali ha attivamente preso parte alle loro campagne di sensibilizzazione in materia di diritti degli animali e di promozione del veganismo.
Venerdì scorso, mentre partecipava all’evento Fire Drill Fridays, iniziativa settimanale che dura da oltre tre mesi lanciata da Jane Fonda e che questa settimana si è concentrata sulle principali banche e investitori che finanziano l’espansione dell’industria dei combustibili fossili, Phoenix è stato arrestato insieme ad altre 147 persone. Joaquin ha anche parlato agli altri manifestanti, richiamandoli alla questione della produzione della carne e dei latticini a livello industriale, “terza causa principale di danni per il clima”. Ha quindi invitato a scegliere cosa consumare per fare da subito qualcosa contro il cambiamento climatico. “A volte mi sforzo di pensare cosa posso fare, e ci sono cose che non si possono evitare. Non posso evitare di prendere un aereo, ma posso cambiare il mio modo di mangiare, e spero che voi vogliate unirvi a questa causa”, ha detto l’attore.