Nella giornata dedicata alla bandiera nazionale italiana, è necessario ricordarne il significato politico, storico e sociale di quanti hanno combattuto per donare ai posteri l’ “Unità Nazionale”.
La fierezza di essere Italiani, anche nell’ora più buia, ha donato alla nostra popolazione, un motivo in più per combattere contro le avversità paventate dai tempi bui.
In un post pubblicato su X, il Premier, Giorgia Meloni, ha omaggiato la bandiera italiana, spiegandone l’importanza nel panorama contemporaneo: “Nella Giornata Nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore, che da 227 anni ci accompagna. Con orgoglio ne omaggiamo i più alti valori, perché onorare la Bandiera italiana vuol dire anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera italiana Viva l’Italia” .
Conservare le nostre tradizioni è un importante fine per mantenere in vita la nostra identità nazionale e la cultura che ci rende noti in Europa, così come nel resto del mondo.
Se, come scritto dal Presidente del Consiglio, è bene omaggiare con orgoglio la rappresentanza del nostro vessillo, sarà altrettanto importante lottare contro la cancellazione della nostra genealogia e contro chi vorrebbe un popolo in balia delle decisioni di qualche “Capitano di ventura”.
La volontà e il sangue di coloro che hanno combattuto in passato per l’indipendenza italiana durante il Risorgimento, rappresenta la volontà immarcescibile di un popolo che da sempre ha avuto il coraggio di rialzarsi dopo gli innumerevoli contraccolpi subiti.
La nostra bandiera, oggi come ieri, ci insegna che la lealtà sarà sempre più forte della cupidigia, per l’eternità.
