Rotta migratoria balcanica: la verità su soldi da Ue a Turchia

Ennesimo battibecco in Tv. Come spesso accade, il pomo della discordia è la politica migratoria. Da una parte Giorgia Meloni che lamenta la disparità di trattamento tra la rotta dei Balcani e quella del mediterraneo, dove per la prima alla Turchia sono stati dati 6 miliardi in due tranche per chiuderla, soldi pagati da tutti i Paesi dell’Unione, Italia compresa.

Dall’altra l’Annunziata, solerte nel difendere le infallibili istituzioni europee, asserisce che no, non è come dice la Meloni: la maggior parte di quei soldi alla Turchia per chiudere la rotta balcanica li ha pagato la Germania della Merkel. Ma è davvero così? Avrà ragione l’Annunziata?

Basta una ricerca veloce per capire che non è esattamente come dice la giornalista di In Mezzora.
Infatti, emerge chiaramente, che l’accordo del 2015 prevedeva 3 miliardi alla Turchia, stabilendo che 1 miliardo sarebbe andato a carico della Ue, mentre i restanti 2 miliardi sarebbero stati a carico degli Stati, in base al reddito nazionale lordo. Nella fattispecie: la Germania 427,5 milioni; la Gran Bretagna 327,6 milioni, la Francia 309,2 milioni, l’Italia con il quarto importo più alto di 224 milioni e seguono gli altri Stati partendo dalla Spagna con 152,8 milioni. Ma non solo.

La seconda tranche è stata autorizzata con un accordo nel marzo del 2018. L’accordo sancito allora doveva essere lo stesso della prima tranche, ma ad una ricerca più approfondita si vede come nel consiglio europeo del giugno 2018, la ripartizione della spesa sia cambiata: 2 miliardi a carico del bilancio Ue e il restante miliardo a spese degli Stati, quindi verosimilmente gli importi del precedente accordo sono stati dimezzati: la Germania dovrà sborsare 214 milioni, l’Italia 112, e così via.

Quindi, tornando alla questione iniziale: questi soldi sono stati pagati anche dall’Italia che avrebbe messo già 230 milioni come diceva la Meloni? Sì, vero. Il primo stanziamento da parte del nostro Stato prevede 224 milioni, già pagato; il secondo da pagare sarà verosimilmente di 112 milioni;
questi soldi sono stati finanziati quasi interamente dalla Germania come sostiene l’Annunziata nel confronto con la Meloni? No, falso. La Germania tra prima e seconda tranche dovrebbe sborsare circa 640 milioni, praticamente il 10.2% del totale. Decisamente lontano dal “quasi tutti fondi pagati da Angela Merkel”.

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