Laurel Hubbard tutta una polemica enorme intorno alla sua partecipazione per poi vederla….vederlo…vederl* fallire miseramente….certo ad un occhio poco attento questo potrebbe testimoniare la sua enorme scarsezza in qualsiasi categoria esistente, ma vi pregherei di fare più attenzione. casualmente, quella gente senza scrupoli che chiamiamo giornalisti, loro che sì, davvero sono attenti ai dettagli, ma peccano nel non saper controllare l’entusiasmo delle notizie che tornano utili, hanno subito iniziato a mettere l’accento sulle polemiche riguardo la sua partecipazione. casualmente tutte le critiche, tutte le paure delle atlete stesse che consideravano la sua presenza come non equa, avvantaggiata dal suo essere nato uomo…casualmente vengono spazzate via. Cito testualmente le parole del Corriere delle Sera: “ quali sarebbero state, nel caso, le reazioni delle avversarie? L’avrebbero messa sulla concorrenza sleale? Bene, non è accaduto nulla di tutto questo e ha provveduto proprio Laurel Hubbard, nata Gavin, a tacitare ogni possibile polemica sul suo risultato fallendo malamente la chance a cinque cerchi.”….avete capito bene? A tacitare ogni possibile polemica. Di conseguenza quello che agli occhi del mondo è stato un fallimento sportivo, siamo proprio sicuri che lo sia stato, che non sia stato un enorme successo politico? Che non sia un modo di dire “avete visto…avevate torto non esiste vantaggio genetico, la genetica è un’illusione è una narrativa fascio, sovranista, discriminatoria, può starci tra le donne tant’è che perde.
Ecco diciamo che delle due l’una: o avete pompato un’ atleta mediocre solo per il fatto di essere trans, oppure come si dice il modo migliore di porre fine alle guerre, di porre fine alle polemiche, di far girare la ragione dalla propria parte, certe volte è perderle le guerre, più o meno di proposito…casualmente.