“Il presidente del Pd Enrico Letta torna oggi a scagliarsi contro la legge ungherese che vieta la propaganda gender nelle scuole, definendola ‘omofoba’. Ma curiosamente tace sull’Arabia Saudita dove l’omosessualità è un reato penale punito con la pena di morte. Perché questa omertà? Forse perché, come riportato dal quotidiano ‘Il Domani’, è pagato profumatamente dallo stesso gruppo societario che cura l’immagine della casa reale saudita? Letta, secondo quanto scrive ‘Il Domani’, avrebbe incassato 100mila euro per sole 8 sedute del consiglio di sorveglianza del gruppo Publicis, che controlla la società Qorvis che cura l’immagine della dittatura saudita. Viene il fondato sospetto che se anche Orban staccasse gli assegni che Qatar e Arabia Saudita staccano ai politici italiani non sentiremmo parlare così tanto di Ungheria”.
Lo dichiara il senatore Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di Fratelli d’Italia.