Gli eventi sismici del Centro Italia del 2016 e 2017 hanno devastato interi territori e comunità oltre ad aver mietuto, putroppo, centinaia di vittime e lasciato in precarie condizioni economiche e sociali migliaia di famiglie.
Ma un ulteriore disastro è il capitolo relativo alla ricostruzione che è ferma. Questo, nonostante le promesse di un anno fa del Premier Conte che l’11 giugno 2018 si recò in tour nei luoghi del sisma promettendo interventi concreti. Eppure, nonostante il Governo del Cambiamento, al momento non è cambiato nulla, se non qualche commissario alla ricostruzione e l’approccio che si intende seguire, almeno sulla carta, visto che quella di immobilismo è l’accusa principale che lanciano i sindaci delle zone interessate.
Abbiamo sentito Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia ed ex primo cittadino di Leonessa, in forte polemica con il governo giallo-verde per le promesse non mantenute, ma soprattutto perhè è convinto che in sostanza l’esecutivo stia bluffando, dato che il tema non sarebbe nell’agenda governativa.
Onorevole Trancassini, lei di recente ha incontrato Conte in una riunione a porte chiuse con altri suoi colleghi. Cosa è emerso da quell’incontro?
Il Presidente Conte a Norcia, in piena campagna elettorale per le Europee, aveva preso impegno con i sindaci del cratere che sarebbero passati gli emendamenti finalizzati a velocizzare la ricostruzione.
Vi ha rassicurati questo impegno preso dal Presidente del Consiglio?
Tutt’altro! In quell’occasione abbiamo avuto un vivace battibecco con lui perchè ci sentiamo presi in giro visto che quegli emendamenti li abbiamo presentati otto volte, ma non sono stati mai accolti dalla sua maggioranza.
Forse era la volta buona?
Macchè, anzi. Alla prova dei fatti, alla prima occasione utile in Senato, non sono passati, bensì è vergognosamente passato un emendamento a firma Lega-Movimento 5 Stelle con il quale si danno ulteriori 80mila euro di rimborsi a testa, per anno, ad ogni esperto e soprattutto al Commissario Farabollini che brilla per assenza e anche incapacità.
Quindi i rimborsi ai commissari si e lo sblocco della ricostruzione no?
Purtroppo ai giallo-verdi, aldilà delle passerelle, non interessa la velocizzazione della ricostruzione, la concessione di maggiori poteri ai Sindaci, gli aiuti alle imprese, la tutela delle Comunità anche quelle più piccole, e tante altre misure. L’unico atto che hanno approvato finora sono i rimborsi a Farabollini e agli esperti! Ma che “Cambiamento” è?
Il deputato di FDI Paolo Trancassini, ex sindaco di Leonessa risponde al Presidente Conte, durante l’incontro a porte chiuse con i sindaci del cratere, tenutosi a Norcia qualche settimana fa.