Cala il sipario sulle cessioni dei crediti, sugli sconti in fattura e il bilancio sul Superbonus e’ in chiaro-scuro secondo quanto riportato da un comunicato della Cgia di Mestre.
“A fronte di 372.303 asseverazioni depositate entro il 31 gennaio scorso – si legge nella nota – lo Stato, con il cosiddetto 110 per cento, dovra’ farsi carico di una spesa di 71,7 miliardi di euro. Lo rileva l’Ufficio studi della Cgia che ha ipotizzato che, fino ad ora, questa misura abbia interessato solo il 3,1 per cento del totale degli immobili ad uso abitativo, ricordando che in Italia sono presenti quasi 12,2 milioni di edifici residenziali. In altre parole, avendo dato la possibilita’ ai proprietari di riqualificare queste unita’ abitative con la detrazione fiscale del 110 per cento, lo Stato si e’ addossato un costo pari a 71,7 miliardi di euro per migliorare l’efficienza energetica di una quota ridottissima di edifici presenti nel Paese.”
Purtroppo, Giorgia si è piegata all’Unione Europea che ha imposto al Governo italiano di cancellare immediatamente il superbonus, la cessione del credito e lo sconto in fattura. E perchè l’Europa voleva questo? Perché per la prima volta era stato trovato un metodo efficace per bypassare i vincoli europei e i vincoli dell’euro con una sorta di moneta fiscale alternativa alla moneta unica. Una moneta fiscale che poteva andare ad esclusivo vantaggio degli interessi nazionali. Tant’è vero che con questa operazione dei crediti fiscali e del superbonus alcuni comparti sono cresciuti in maniera esponenziale.
Questo era naturalmente INACCETTABILE per l’Europa e soprattutto per la Banca Centrale Europea perché di fatto andava a bypassare i suoi vincoli, SENZA però infrangere realmente le regole. Quindi era qualcosa che non poteva essere fermato se non con decisione del governo su imposizione dell’Unione Europea.
E così è stato, purtroppo come sullo sconto sulle accise della benzina, il Governo ancora una volta si è piegato. Ci rendiamo conto che avevamo nelle nostre mani l’alternativa all’euro, l’alternativa a questo sistema che di fatto mira a distruggere l’economia Italiana e di tutti gli altri paesi, prima con l’austerità, poi con i lockdown, ora con le auto elettriche imposte e le case green a spesa dei proprietari Italiani. Giorgia, perchè hai permesso tutto questo? 75 miliardi di euro per la guerra li hai trovati in un battibaleno !