L’odio della sinistra.

Scrofa, vacca e rana dalla bocca larga…questi gli appellativi usati da un professorone, uno di quelli che ha a che fare con l’educazione altrui, nei confronti della Meloni. Vedremo se è vero il principio inventato da questi soggetti dell’odiare ti costa. Nel frattempo possiamo tranquillamente dire che si sta attuando sulla Meloni la stessa costruzione narrativa che fu adottata, ma ora non più, con Salvini. La sinistra è talmente tanto allo sbaraglio di valori che l’unica cosa che gli rimane da fare è creare un nuovo “cattivo delle favole” un nuovo tòpos narrativo basato solo su insulti, l’unica cosa su cui sono preparati e che sanno fare.

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