Lotta alla siccità, ricerca e sicurezza: i temi chiave dell’ultimo Consiglio dei Ministri

Un approccio strutturale per la risoluzione dei problemi del nostro paese

Durante l’ultimo Consiglio dei Ministri del 6 aprile sono stati adottati dei provvedimenti fondamentali in tema di siccità, sicurezza e ricerca.

L’Italia è da circa vent’anni che vive un problema legato alla siccità, ma è solamente adesso che si è riusciti ad affrontare la problematica attraverso una soluzione strutturale, prima di arrivare ad uno stato di emergenza.

Con il decreto, “si introducono specifiche misure volte ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e a ridurre dispersioni di risorse idriche”. L’obiettivo finale è quello di semplificazione delle procedure per la realizzazione di alcune opere, che necessitano di essere eseguite nell’immediato.

Pertanto, tra le altre cose, si prevede l’istituzione di una Cabina di regia, che avrà il compito di “effettuare entro 30 giorni una ricognizione delle opere e degli interventi di urgente realizzazione per far fronte, nel breve termine, alla crisi idrica”. Oltre a ciò, si prevede anche la nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023 e che potrà realizzare, in via d’urgenza, gli interventi indicati dalla Cabina di regia oltre che adottare altri atti o provvedimenti necessari per la realizzazione di quei progetti non adottati a causa dell’inerzia dei soggetti coinvolti.

In tema di sicurezza, e in generale di rafforzamento della capacità amministrativa, è stato approvato un decreto che “interviene al fine di consentire alle pubbliche amministrazioni, sulla base delle necessità espresse, il potenziamento delle proprie strutture, con particolare riguardo a quelle coinvolte nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o nella tutela della salute e dell’incolumità pubblica.” In tale contesto è stato dunque approvato di immettere oltre 2000 nuovi uomini nel personale della polizia, della guardia costiera, dei vigili del fuoco, che lavoreranno per rafforzare la sicurezza dei cittadini. In aggiunta a ciò, è stata altresì prevista una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, perché siano supportati ancora di più le giovani generazioni e gli studenti fragili.

Infine, sono stata approvati degli importanti provvedimenti per aumentare gli incentivi a favore del personale degli enti di ricerca, affinché i ricercatori che sono scappati all’estero possano tornare in Italia e trovare nel loro Paese le condizioni migliori. Perché è necessario valorizzare le eccellenze e permettere di contribuire alla crescita della nostra patria senza doverla abbandonare.

Le tematiche discusse in questa ultima riunione sono prioritarie non solo nell’agenda italiana, ma anche in quella internazionale. Trovare delle soluzioni strutturali e a lungo termine è fondamentale per la crescita del nostro Paese e delle future generazioni di italiani, che occorre tutelare sotto tutti i punti di vista, da quello della sicurezza e del lavoro fino a quello ambientale.

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