“La lotta al sopruso, alla violenza e al malaffare rimane uno dei principi cardine sul quale FdI basa la propria attività politica e che persegue ispirandosi proprio a Paolo Borsellino.
In queste settimane il nostro partito ha visto la propria mobilitazione su tutto il territorio nazionale con l’ONDA TRICOLORE CONTRO LE MAFIE che ha attraversato tutta l’Italia, con il duplice intento di mantenere viva l’attenzione su un fenomeno che riprende con nuovo vigore anche grazie al lockdown e di portare ai cittadini le proposte di Fratelli d’Italia per contrastarlo.
Per sradicare le mafie è certamente necessario uno stravolgimento del rapporto solido tra territorio e malavita organizzata, ma lo Stato in primis deve essere percepito come presente ed efficace. Per questo chiediamo di dotare tutti i comuni di uno sportello antiusura, rafforzare le risorse per le Forze dell’Ordine, rendere più semplice l’affidamento dei beni confiscati per destinarli a servizi di pubblica utilità, implementare le sezioni della DIA in tutte le province, eliminare i benefici carcerari per i mafiosi, salvaguardare l’ambiente dall’intrusione delle ecomafie.
Ci auguriamo, infine, nel celebrare l’anniversario della strage di via d’Amelio, che dopo anni di depistaggi si giunga alla verità sull’assassinio del giudice Borsellino e degli agenti della sua scorta, perché è l’unico modo serio che abbiamo come società per onorare degnamente il sacrificio loro e di tutte le Vittime di mafie.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.