Meloni a Downing Street: salto di qualità nelle relazioni tra Italia e Regno Unito guidati da due Governi conservatori

Oggi e domani il Presidente del Consiglio sarà a Londra per incontrare il Premier inglese Rishi Sunak. Per Meloni sarà la prima missione di due giorni in un Paese europeo, a sottolineare l’importanza che l’Italia conferisce ai rapporti con questo paese.

Sarà il secondo bilaterale italo-inglese, dopo l’incontro tenutosi lo scorso novembre in Egitto a margine della Cop27, poche settimane dopo l’insediamento di entrambi i governi.

I punti in comune tra i due paesi sono numerosi, a partire dal fatto che entrambi sono paesi del G7 e fondatori della Nato, e senza dimenticare che nel Regno Unito, in particolare a Londra, c’è una forte presenza di italiani, di cui buona parte sono professionisti, accademici ed esponenti del settore culturale e scientifico attratti dalla variegata e vivace realtà britannica. Dopo il periodo della Brexit, che ha inevitabilmente comportato delle conseguenze dal punto di vista economico e commerciale, le relazioni tra le due nazioni tuttavia non sembrano essere state compromesse. Infatti, stando ai dati resi noti,  nel 2022 si è registrato un interscambio di 35,6 miliardi (pari al +13% sul 2021 e in linea con i dati pre-Covid), con saldo positivo per 19 miliardi di euro. Inoltre, il Regno Unito rappresenta un importante investitore in Italia. In particolare, si valutano investimenti diretti esteri (Ide) per 26 miliardi di euro concentrati nel settore finanziario, assicurativo ed energetico. Ma anche l’Italia è molto presente dal punto di vista imprenditoriale nel Regno Unito, con Ide per 31,8 miliardi soprattutto in ambito difesa (Leonardo), energia e rinnovabili (Eni, Enel) e infrastrutture e trasporti.

L’obiettivo dell’incontro a Downing Street è dunque quello di rafforzare le relazioni tra questi due Paesi, entrambi protagonisti nello scenario mondiale. Il governo italiano, in particolare, sta perseguendo una politica estera che mira a rilanciare il ruolo dell’Italia nel mondo, attraverso la creazione di una serie di rapporti diplomatici e politici con quelle realtà che sono strategiche per la nostra penisola, e la missione londinese si inserisce appieno in questo percorso.

Alle ore 15.00 di oggi, 27 aprile, Meloni e Sunak si incontreranno per firmare un ricco memorandum di cooperazione, realizzando così un salto di qualità nei rapporti tra i due paesi e concordando delle misure comuni da attuare in tal senso. I temi che verranno trattati concerneranno l’immigrazione, la sicurezza e la difesa, il che riguarda anche il sostegno all’Ucraina.  

Con la missione londinese il nostro premier intende intensificare i rapporti italo-inglesi, consolidando ulteriormente quanto è stato fatto finora, il che, in un momento come quello attuale in cui i due Paesi sembrano essere sulla stessa linea d’onda è un’azione decisamente importante da un punto di vista strategico. Infatti, tra le altre cose, entrambi i governi sono di recente nascita e sono entrambi portavoce di una stessa area politica, per cui le affinità ideologiche che uniscono i due premier rappresentano di certo un ulteriore aspetto positivo per giungere ad un accordo realmente comune e condiviso da entrambe le parti.  

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