Giorgia Meloni è arrivata oggi ad Addis Abeba per incontrare il presidente etiope Abiy Ahmed Ali. Il premier italiano fa dunque di nuovo tappa in Africa.
Una visita che si inserisce nel contesto degli impegni internazionli del premier in maniera coerente con il Piano Mattei che questo Governo intende portare avanti e che è stato riportato all’attenzione dalla stessa Meloni in occasione di questa nuova missione africana.
Come dichiarato dal nostro Capo del Governo, si sta “lavorando a una serie di iniziative che riguardano l’Africa tra cui il Summit intergovernativo Italia-Africa, che si svolge ogni due anni. L’ultimo c’è stato nel 2021, il prossimo ci sarà in autunno e potrebbe essere l’occasione giusta per presentare definitivamente il nostro Piano Mattei. Intanto ci stiamo lavorando in cooperazione con i Paesi africani. Ottobre è l’occasione per arrivare alla presentazione definitiva del Piano”, aggiungendo che “penso che il Piano Mattei produca molto più dello sforzo che richiede, per l’interesse nazionale italiano, per l’interesse europeo, per la stabilità di un continente sul quale forse negli ultimi anni non abbiamo fatto abbastanza e che oggi vede l’ingresso di attori diversi. E io credo che nell’opera di stabilizzazione e di sviluppo dell’Africa un ruolo forte dell’Italia e dell’Europa sia opportuno”.
In merito al contributo che l’Italia sta offrendo al paese etiope il premier ha ricordato che “Qui sono molte le nostre aziende con i loro investimenti, a partire dalle infrastrutture, che sono riferibili a quello che chiamo Piano Mattei per l’Africa. Questa nazione ha bisogno di sostegno finanziario e ce ne stiamo occupando, come stiamo facendo, in una situazione molto diversa, con la Tunisia”.
Questa nuova visita italiana nel continente africano sottolinea ancora una volta la centralità che il Governo rivolge a questo particolare contesto, all’interno del quale si intende realizzare una cooperazione internazionale su base paritaria, creando investimenti importanti, sempre nel rispetto dell’ambiente e dei popoli.