“Il Sindaco di Torino, Lo Russo, sembra un disco rotto: non perde occasione per definire i migranti panacea di tutti i mali. È quantomeno singolare come approccio, visto che, alla prova dei fatti, si è dimostrato incapace di gestire il fenomeno, di coordinarlo e di valorizzarlo: Torino non è certo una città che brilla per integrazione, né per sicurezza reale o percepita. Anzi, degrado, delinquenza e ghettizzazione avanzano. Forse è arrivato il tempo di abbandonare l’ideologia in favore del pragmatismo”.
Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Infanzia e Adolescenza.
“Per certa politica è più facile lavorare sugli effetti di un fenomeno che non sulle cause dello stesso. Invece di importare popolazione attiva e natalità, il Sindaco lavori insieme a Regione e Governo per eliminare quei fattori che rallentano o impediscono la natalità in Italia: rimettiamo al centro la famiglia, condividiamo azioni concrete per una nuova primavera demografica. Il Governo ha fatto i primi, importanti passi: iva al 5% sui prodotti di prima infanzia, potenziamento del congedo parentale facoltativo e il sostegno al potere d’acquisto, con il taglio del cuneo fiscale, la ‘Carta dedicata a te’ e le migliaia di prodotti scontati grazie al ‘Trimestre antinflazione’. Più che rischiare una crisi economica, altrimenti, rischiamo di perdere per sempre l’identità nazionale”.