«Com’era quella storia raccontata dalla sinistra che erano i cattivoni polacchi e ungheresi a non volere la redistribuzione dei migranti? La Francia di Macron e la Germania della Merkel si oppongono all’ipotesi di redistribuzione automatica di chi sbarca illegalmente in Italia. Diciamo che era prevedibile. Il governo italiano dei migliori, come quello precedente guidato da Conte, sta proponendo questa ipotesi agli altri Stati UE: voi controllate i vostri confini esterni, l’Italia invece no e fa sbarcare chiunque, ma poi gli immigrati illegali li distribuiamo in tutta Europa, ci state? Gli altri rispondono, giustamente, picche e ci dicono che anche noi dobbiamo difendere i nostri confini, come chiunque altro, oppure, se non vogliamo farlo allora ci teniamo i clandestini. La furia immigrazionista della sinistra italiana, imposta anche al governo Draghi, rischia di far escludere l’Italia dall’area Schengen e di marginalizzare la nostra Nazione in Europa».
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
La pistola fumante sul fatto che gli immigrati senza controllo servono alla sinistra come nuovo serbatoio elettorale, si intuisce facilmente perché su questo argomento non dicono mai: “lo chiede l’Europa”, come per tante altre ca***ate perché sanno, e che oramai tutti hanno capito che l”Europa gli chiede proprio il contrario.
Il tutto si lega al l’ulteriore balla, sul grande successo dell’accordo di Malta. Disse Conte: ha fatto più Lamorgese in un giorno che Salvini in un anno, si certo, come no!