Nell’ultimo Consiglio dei Ministri prima dell’estate i provvedimenti approvati sono stati tutt’altro che scontati e dimostrano ancora una volta come il Governo Meloni continui senza pause la sua corsa per risollevare l’Italia. Una corsa che è più una maratona che uno sprint, considerando la visione a lungo termine del progetto che si sta portando avanti.
Sebbene le malelingue vogliano far passare questo Governo come poco attento alle esigenze dei cittadini, la realtà smentisce sempre di più questa bufala.
È così che tra i provvedimenti approvati lo scorso 7 agosto, è stata approvata la misura relativa a taxi e voli. Su questo, il Consiglio dei Ministri ha deliberato intervenendo sui due settori.
In particolare, per quanto riguarda il taxi è stato previsto un pacchetto di misure per il riordino del settore, che ha come principio la semplificazione e la sburocratizzazione, l’accelerazione delle procedure. Grazie a questo pacchetto, si avrà inoltre il 20% in più delle licenze in circolazione, attraverso nuovi bandi allestiti dai comuni, con l’intento di fronteggiare l’incremento della domanda dovuta ai grandi flussi turistici e ai grandi eventi.
Una risposta ad una emergenza che colpisce il nostro paese, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, fornendo così una soluzione reale alla carenza di taxi.
Contro il caro voli, il Consiglio ha dato via libera a nuovi parametri per l’algoritmo che fissa le tariffe dei voli nazionali verso le isole. Tutto ciò per limitare quelle pratiche commerciali scorrette a danno dei viaggiatori. È questo un passaggio molto significativo, considerando il generale contesto in cui si inserisce nel quale i costi continuano ad aumentare senza che il mercato da solo possa nel breve termine bloccare tale situazione.
Decisiva anche la scelta di introdurre pene più severe per chi appicca incendi, un triste fenomeno che soprattutto in estate si ripropone in maniera forte. Aumentano dunque le pene: si passa da 4 a 6 anni di pena minima per gli incendi dolosi e da 1 a 2 anni per quelli colposi. È anche questo un messaggio rilevante: l’ambiente è una delle nostre priorità, va tutelato e difeso, e chiunque provi a lederlo deve pagarne le conseguenze. Con buona pace anche di coloro che si ostinano a cantare il ritornello di un Governo anti-ambientalista.
Luce verde anche per nuovi investimenti per le infrastrutture, attraverso uno stanziamento di ben 50 milioni di euro da parte del Governo da destinare alle strade nei piccoli comuni. 1 miliardo di euro aggiuntivo poi per le opere pubbliche indifferibili, così da far fronte al caro materiali.
Sempre con attenzione alle tasche di cittadini, tassazione su extraprofitti delle banche: tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, in modo tale che le risorse recuperate potranno aiutare a finanziare i provvedimenti per sostenere le famiglie e le imprese.
Infine, continua la lotta alla criminalità organizzata con l’estensione dell’utilizzo delle intercettazioni nei procedimenti per la criminalità organizzata e altri gravi reati, con l’istituzione di un archivio centralizzato per la loro conservazione.
Dunque, misure per tutelare l’economia nazionale e dei singoli cittadini, misure per la tutela dell’ambiente e per contrastare la criminalità: l’ultimo Consiglio dei Ministri non si è affatto risparmiato e prima della chiusura estiva del Parlamento ha proseguito il suo lavoro contribuendo con importanti provvedimenti a sostegno di tutti i cittadini, le imprese, l’economia e l’ambiente.
Non poteva esserci modo migliore per salutare la prima stagione estiva del Governo Meloni.