“La scritta ignobile ‘Spara a Giorgia’ è apparsa oggi su una vetrina a Milano, durante un corteo pro-Palestina. Questa minaccia esplicita e inaccettabile rivolta al Presidente del Consiglio Meloni, segna il punto più basso di un’escalation di odio politico e ideologico. Come se non bastasse, la manifestazione si è trasformata in un pretesto per devastare vetrine, bruciare telecamere e danneggiare sedi bancarie. Non è più dissenso è delinquenza: nessuna causa può giustificare la violenza, le intimidazioni, l’incitamento all’odio personale e politico. Chi scrive ‘Spara a Giorgia’ non è un attivista, è un potenziale terrorista. Chi incendia, devasta e incita all’odio non marcia per la pace, semina paura e intolleranza. Ci auguriamo che chi ha commesso questi atti ignobili venga identificato e punito con la massima severità prevista dalla legge. La libertà di espressione è un diritto sacrosanto, ma non può mai trasformarsi in licenza di distruggere, minacciare o inneggiare alla violenza”.
Lo dichiara il Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.