“Purtroppo dietro alla pesante contestazione nei confronti del ministro Roccella, tanto da spingerla a dover rinunciare ad intervenire agli Stati generali della Natalità, riaffiora un clima di intolleranza di stampo sessantottino che non aiuta di certo a discutere di un problema che è sotto gli occhi di tutti, quello della forte denatalità nel nostro paese. Si possono avere opinioni diverse ma in democrazia ci sono mezzi e strumenti per poter esprimere, nel rispetto del pensiero altrui, le proprie idee. Impedire al ministro Roccella di esternare la propria posizione è un fatto deprecabile, assolutamente da condannare. Purtroppo i pochi professionisti del pensiero unico che hanno ‘censurato’ un ministro sono gli stessi che poi parlano di legalità e di rispetto della Costituzione.”
Lo dichiara la consigliera capitolina di FdI Francesca Barbato.