Nocco (FdI): “Sull’Ospedaletto Giovanni XXIII la Regione Puglia fa melina, nessun ostacolo dal Governo”

“La Regione Puglia continua a cercare di scaricare sul Governo nazionale le proprie responsabilità in merito allo scorporo dell’Ospedaletto Giovanni XXIII dal Policlinico di Bari. La realtà, però, è ben diversa: non ci sono ostacoli posti dal Ministero della Salute o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ma solo l’inerzia dell’Amministrazione regionale che non ha ancora prodotto la documentazione richiesta”. Lo dichiara la senatrice pugliese di Fratelli d’Italia, Maria Nocco.

Il Ministero della Salute e il MEF hanno chiesto alla Regione di dimostrare la compatibilità dello scorporo con il piano operativo sanitario e il piano di rientro economico-finanziario in cui si trova la Puglia. Un passaggio essenziale, considerata la situazione di difficoltà gestionale della sanità regionale. “Eppure, nonostante questa richiesta formale, la Regione Puglia non ha ancora trasmesso le informazioni necessarie – prosegue la senatrice Nocco – A fronte di questa negligenza, Emiliano ha scelto la via della propaganda, provando a far passare l’idea che il Governo ostacoli il progetto. La verità è che la Regione, essendo in piano di rientro, avrebbe dovuto inserire nel Programma Operativo lo scorporo del Giovanni XXIII, assicurandone la sostenibilità economica. Il Ministero della Salute e il MEF si sono limitati a far rilievi tecnici in tal senso, senza impugnare la legge di bilancio regionale all’articolo 6, come invece qualcuno vorrebbe far credere”.

Ma non è tutto: nelle controdeduzioni alle osservazioni del Ministero della Salute e del MEF sulla Legge di Bilancio regionale, la Regione Puglia ha omesso ogni riferimento all’articolo che prevede la creazione dell’ente autonomo ospedaliero Giovanni XXIII. Un silenzio che non può essere casuale e che dimostra, ancora una volta, la mancanza di una visione chiara per il futuro della sanità pugliese.

“In questo scenario, voglio ribadire il grande lavoro che il Sottosegretario Marcello Gemmato sta portando avanti al Ministero della Salute, con serietà e responsabilità, per garantire una sanità più efficiente e vicina ai cittadini. È inaccettabile che la Regione continui a tergiversare su una questione così importante, anziché assumersi le proprie responsabilità e fornire risposte concrete. La salute dei piccoli pazienti pugliesi merita risposte immediate, non giochi politici – conclude la senatrice Maria Nocco (FDI) – La Regione Puglia faccia la sua parte, trasmetta la documentazione richiesta e smetta di addossare al Governo ritardi che dipendono esclusivamente dalle sue scelte”.

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