Nuovi incentivi per auto elettriche ed ibride: bonus fino a 14 mila euro per i redditi bassi

Nelle prossime settimane dovrebbe entrare in vigore una nuova misura voluta dal governo e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy riguardante incentivi per chi noleggia a lungo termine o acquista una automobile nuova. La misura nasce con l’intento di ringiovanire il parco auto italiano, al momento uno dei più vecchi in Europa con circa 11 milioni di vetture che sono al di sotto della classe di emissione Euro3. L’investimento complessivo dello Stato raggiunge quasi il valore di un miliardo di euro.

Per ottenere il bonus, bisognerà rientrare in alcuni parametri il cui rispetto, nei casi migliori, comporterà anche degli extra. I criteri da rispettare saranno: reddito dell’acquirente, classe di emissione del veicolo da acquistare e classe di emissione del vicolo eventualmente da rottamare. Riguardo al primo criterio, se l’acquirente presenta un Isee inferiore a 30 mila euro, avrà diritto a un incentivo maggiore del 25%. Fondamentali, però, sono il tipo e la classe energetica di appartenenza del veicolo da acquistare: per i veicoli totalmente elettrici è riservato il bonus più alto; bonus che scende invece per le auto ibride plug-in. Previsti incentivi anche per le vetture a motori tradizionali, purché siano a bassa emissione rispettando il limite massimo di 135 grammi di anidride carbonica. Se inoltre si sceglie di rottamare un veicolo, più bassa è la classe di emissione di appartenenza, più alto sarà incentivo: il massimo è previsto per la rottamazione delle auto appartenente alle classi Euro0, Euro1 ed Euro2; incentivi più bassi invece per rottamare vetture delle classi Euro3 ed Euro4, nessun incentivo logicamente previsto per la rottamazione delle auto a bassa emissione. La combinazione dei parametri migliori – Isee inferiore a 30.000 euro, acquisto di auto totalmente elettrica e rottamazione di vetture appartenenti alle classi fino a Euro2 – permetterà di raggiungere la quota di incentivo più alta: 13.750 euro. Sono però previsti dei limiti di spesa: 35.000 euro per le vetture elettriche e a combustione e 45.000 per le auto ibride plug-in.

Altra misura prevista è il cosiddetto leasing sociale che incentiverà il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici o a bassa emissione: a tal scopo ci si aspetta in via sperimentale uno stanziamento di 50 milioni di euro. È atteso inoltre un maggior incentivo per i vincitori del concorso straordinario per le licenze di taxi e Ncc e per tassisti che vogliono sostituire il veicolo, con contributi raddoppiati. Infine, sono in fase di studio modalità grazie alle quali incentivare l’acquisto delle automobili prodotte in Italia.

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