Nutriscore: FdI, difendiamo agroalimentare italiano da dannosa omologazione

“Fratelli d’Italia ha ribadito il no convinto ad un sistema di etichettatura approssimativo, che non considera l’alimentazione nel suo complesso ma esclusivamente i singoli alimenti. Sono a rischio le tradizioni e la cultura alimentare italiana, caratterizzate dalla dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco. Non è auspicabile una scala di valori che giudichi maggiormente salutari dei cibi che, in confronto ai nostri, di genuino hanno ben poco. Per vincere questa battaglia in difesa dei nostri valori fondanti, che racchiudono tutta la immensa storia che caratterizza le tipicità italiane, è necessario non abbassare la guardia. I nostri concorrenti europei stanno cercando di veicolare messaggi nutrizionali distorsivi, potenzialmente penalizzanti e dannosi per l’economia nazionale e, altro pericolo da non sottovalutare, creare fenomeni destabilizzanti sulla concorrenza e sulla leale competizione economica internazionale. Non si può permettere che il consumatore finale sia vittima di informazioni incomplete e imprecise. È un nostro diritto-dovere proteggere le eccellenze alimentari italiane, e il relativo settore professionale che, è bene ricordarlo, riveste un peso specifico e strategico nel sistema socioeconomico nazionale”.

Lo dichiarano i parlamentari di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, responsabile Nazionale dip. Agricoltura, e Mauro Rotelli, impegnati nel tour istituzionale presso l’azienda agraria didattico sperimentale Nello Lupori dell’Università degli studi della Tuscia, all’Orto Botanico della Tuscia e al centro botanico Moutan.

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