“Dietro a questo provvedimento c’è un tentativo chiaro del Pd che, avendo nel tempo depauperato la portata del proprio pensiero ideologico sotto i colpi di un tatticismo esasperato, è costretto ad imporre surrogati di pensiero da blindare e propinare ad un elettorato smarrito. Parliamo di una sinistra che ha abbandonato da tempo l’ideologia dalla quale proviene per inseguire il potere a tutti i costi e dovendo obbligatoriamente creare totem ideologici che apparentemente tutelino il diverso ma che nella realtà costruiscono un surrogato ideologico per un elettorato stanco che non troverebbe,altrimenti, più motivi per votare il Pd” così il senatore di Fratelli D’Italia Franco Zaffini intervenendo in Aula durante la discussione del DDL Zan.
“Il problema di tutto questo tatticismo però, è che ad andarci di mezzo sono i diritti fondamentali non negoziabili: non si può comprimere la libertà di opinione e di giudizio fino al punto di non poter dire che un bambino ha bisogno di un padre e di una madre. Si può non essere d’accordo, ma io voglio poterlo liberamente affermare se lo ritengo giusto” conclude il senatore Zaffini.