Ordine e Sicurezza: le Forze dell’Ordine contrastano coraggiosamente violenze a Milano, Torino e Roma

A Milano, Torino e Roma Pro Pal, partecipanti al rave party e ultras si scagliano contro gli agenti

Fine settimana all’insegna delle violenze contro le forze dell’ordine, da Torino a Roma passando per Milano la cosa che accomuna rave party, derby di Roma e corteo pro Pal è l’odio verso gli agenti. 

Milano

A Milano il corteo pro Palestina di sabato si trasforma nell’assalto alle istituzioni. Antagonisti, anarchici e centri sociali mettono a ferro e fuoco il capoluogo lombardo: vetrine rotte, cori contro il governo assassino, bandiere di Israele bruciate, petardi e fumogeni. Sul muro di una banca appare anche la scritta ‘Spara a Giorgia’. Nella pancia del corteo sfila il gruppo più violento degli anarchici, gli agenti cercano di identificarli, la reazione è violenta e iniziano gli scontri, il primo nel pomeriggio e il secondo in serata. Cori contro la polizia, lancio di bottiglie e fumogeni: il corteo pacifista è diventato un corteo contro le forze dell’ordine. Sette persone portate in questura e il plauso del ministro dell’Interno, Matteo Pinatedosi: “Soltanto il sangue freddo degli agenti ha evitato il peggio. Sono riusciti a isolare e fermare un gruppo di facinorosi che, coperti e travisati, si erano resi artefici di atti vandalici, nonché di gesti e scritte di grave contenuto intimidatorio e violento. Grazie a loro è stato possibile evitare che la situazione degenerasse ulteriormente”. 

Torino

Si passa a domenica, la musica non cambia: scontri nel torinese tra giovani partecipanti ad un rave party e forze dell’ordine. Ricordiamo che la “legge anti-rave”, una delle prime approvate dal governo Meloni, è entrata in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2022: punisce non solo organizzatori e promotori, ma anche i partecipanti ai raduni illegali, con sanzioni ovviamente più gravi per i primi – la pena prevista proprio per organizzatori e promotori è da tre a sei anni di reclusione e una multa che può andare da 1.000 a 10.000 euro. Dalla notte prima, in una fabbrica a La Cassa, si sono ritrovate circa 500 persone per dare vita al rave. È nel pomeriggio di ieri che sono intervenuti gli agenti che monitoravano la situazione: nei disordini ci sono stati almeno 14 feriti, anche fra gli agenti, tutti in modo lieve; 300 le persone identificate. Commenta così il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini: “I gravi episodi di violenza verificatisi nel Torinese, dove agenti delle forze dell’ordine sono stati brutalmente aggrediti durante lo sgombero di un rave illegale, confermano la lungimiranza del governo Meloni nell’introdurre tempestivamente una normativa specifica per contrastare tali fenomeni. I rave illegali non sono eventi di intrattenimento, ma veri e propri luoghi di degrado dove proliferano spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, trasformando aree private in zone franche sottratte al controllo dello Stato. Esprimo pieno sostegno e gratitudine alle forze dell’ordine per il loro operato e ribadisco la necessità di applicare con fermezza la normativa vigente, senza esitazioni, per tutelare la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini. I fatti di ieri dimostrano, ancora una volta, che la direzione intrapresa dal Governo è quella giusta: lo Stato deve essere presente e determinato nel contrastare ogni forma di illegalità”.

Roma

Non è finita la domenica di violenza, prima del derby di Roma, nella zona di Ponte Milvio, va in scena la guerriglia di ultras laziali e romanisti che hanno tentato di raggiungersi per scontrarsi. Di fronte però si sono trovati gli agenti della polizia già schierati che sono diventati vittime della furia ultrà: lancio di bottiglie, sassi e attacchi alle forze dell’ordine che sono riusciti a respingere e disperdere i violenti con idranti e lacrimogeni. Il bilancio è di oltre dieci agenti feriti. “Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell’ordine – ha detto il ministro Piantedosi -: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo. A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del Governo. Per questo, oltre al decreto-legge appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l’incolumità degli uomini e delle donne in divisa”, conclude.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.