Pe, Sberna e Crosetto (FdI-ECR): la Commissione affronti l’emergenza abitativa con un approccio più flessibile

“Molte famiglie devono far fronte a costi eccessivi per gli alloggi, che costituiscono la principale spesa a scapito di altri bisogni essenziali”, ha dichiarato in Plenaria oggi la vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputato di fratelli d’Italia-ECR, Antonella Sberna. E prosegue in occasione della dichiarazione della Commissione in merito al Garantire alloggi sostenibili, dignitosi e convenienti in Europa, incoraggiando gli investimenti, la proprietà privata e i programmi di edilizia pubblica. E così continua: “A ciò si aggiunge, soprattutto in Italia, il problema dell’occupazione abusiva delle abitazioni”, per proseguire, la vicepresidente del Parlamento Europeo, con un proposta: “Al momento sia il Regolamento 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante le disposizioni comuni applicabili ad esempio al Fondo europeo di sviluppo regionale non sostengono gli investimenti nell’edilizia abitativa a meno che non siano legati alla promozione dell’efficienza energetica o dell’uso di energie rinnovabili. Ritengo quindi che la Commissione Europea debba rivedere questo approccio prevedendo maggiore flessibilità nel finanziamento di ristrutturazioni o costruzioni di nuovi alloggi di edilizia popolare.”

Sullo stesso tema è intervenuto in Aula l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR e membro della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia Giovanni Crosetto: “Il settore dell’edilizia residenziale sta attraversando un aumento generalizzato dei costi.

Per investire seriamente sull’efficienza energetica degli edifici a livello europeo bisogna però prendere in considerazione l’emissione di nuovo debito comune, battendoci affinché si tenga conto delle peculiarità italiane, come le caratteristiche architettoniche dei nostri centri storici”.

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