Piscina comunale di Viareggio, Paci e Tofanelli (FdI): prima pensare ai cittadini

Il dibattito in corso tra PD e il sindaco Del Ghingaro sull’annosa questione, tra le tante divenute tali, della piscina comunale, evidenzia la difficoltà che il PD di Viareggio incontra nel cercare di recuperare una sua identità sui banchi di una opposizione dove in fondo non si è mai seduto.
Una critica nei confronti del progetto della nuova piscina da parte del PD si poteva capire, sono molte le perplessità anche da parte nostra su un progetto faraonico deciso in fretta e furia. Un progetto inserito all’ultimo tuffo nel piano triennale delle opere pubbliche e giunto in consiglio con una forzatura e senza dare visione del documento di parere dei revisori particola e questo che ha spinto i consiglieri Tofanelli e Paci alla non partecipazione al voto.
Ci è sembrata bizzarra in questo momento la proposta del PD di trattare con gli attuali proprietari della piscina viareggina storica, perché se potrebbe risultare inopportuna per alcuni aspetti nel rapporto tra pubblico privato, per altri lo è con certezza. Inopportuna prima di tutto perché il PD ha sempre taciuto quando era nelle fila della maggioranza disinteressandosi completamente delle esigenze di tutti gli sportivi che da anni stanno facendo spola tra Viareggio e le varie piscine dei comuni limitrofi mentre qualcosa allora avrebbe potuto fare.
Al Pd ci sono voluti più di due anni per ricordarsi che esisteva una opportunità di riacquisizione della piscina comunale?
Eppure sull’esito delle elezioni giocò molto quella aspettativa di rivedere aperti la piscina storica e lo stadio. Sulla piscina sembrò che l’affare fosse fatto e si lasciò credere che da lì a poco Viareggio avrebbe riavuto quel luogo simbolo dello sport e dell’identità cittadina. Se il PD oggi ha raggiunto la consapevolezza di aver preso parte ad una maggioranza inadeguata a governare la città che si ravveda pure, ma a nostro modesto parere sarebbero opportuni un po’ di senso pudico e di chiarezza nei confronti dei cittadini, non si può fare come se nulla fosse accaduto. Di fronte ai cittadini le responsabilità sono equamente da distribuire tra l’attuale amministrazione di centro sinistra e il PD stesso che solo recentemente, sembra dissentire sul metodo e sul programma di questa amministrazione. FdI unitamente a tutto il centrodestra in questi anni ha più volte sollecitato un ascolto nei confronti della città, abbiamo tentato di stimolare questa amministrazione a farsi carico delle istanze provenienti da vari ambiti cittadini, abbiamo denunciato un metodo di governare estraneo alla città e ai Viareggini. Le conseguenze delle scelte politiche ricadono sulla vita dei nostri concittadini e sulla questione piscina, da troppi anni, sono i Viareggini a pagare le conseguenze di una politica indifferente. A Viareggio, come è noto, tutte le pratiche sportive che si svolgono in piscina si stanno perdendo, chi ha resistito è stato costretto a migrare verso gli impianti dei comuni limitrofi patendo un disagio inaccettabile e facendosi carico di oneri ingiustificati. Prima di tutto l’amministrazione pensi a loro, lo abbiamo chiesto ancora una volta nel consiglio di lunedì scorso, anche se tardi, serve trovare soluzioni (convenzioni) per agevolare lo spostamento verso gli impianti degli altri comuni perché prima di rivedere una piscina a Viareggio ci vorranno ancora molti anni.

Lo affermano Barbara Paci e Carlalberto Tofanelli, Fratelli d’Italia Viareggio.

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