Presentazione del fumetto Foiba Rossa di Emanuele Merlino, presso la storica sede di Colle Oppio

Stasera, ha avuto luogo, presso la storica sede romana di Colle Oppio, ora amministrata dal Comitato 10 febbraio, ha avuto luogo la presentazione del fumetto “Foiba Rossa” fumetto ideato da Emanuele Merlino e Beniamino Delvecchio.

Nell’albo sono presenti le illustrazioni della graphic-novel che riguarda la storia di Norma Cossetto, oltre ai molti approfondimenti sulle violenze eseguite dei partigiani titini, nei confronti della popolazione italiana in Ex Jugoslavia negli anni ’40 .

Durante la conferenza sono intervenute le seguenti personalità: Francesco Todde, ha introdotto la conferenza, Emanuele Merlino, autore del libro, Giulio Leoni, scrittore e già Professore universitario alla Sapienza e nelle scuole superiori, Sandra Bertucci consigliere municipale di Fratelli d’Italia nel II Municipio di Roma.

Emanuele Merlino ha presentato l’idea del progetto e l’impatto emotivo che ha avuto sui lettori, invogliandoli ad approfondire un argomento rimasto nascosto negli archivi storici per molto tempo.

Il libro a fumetti ha avuto un successo piuttosto ampio, coinvolgendo moltissimi lettori di ogni fascia d’età.

Emanuele Merlino ha precisato che il fumetto ha suscitato vivo interesse nei fruitori, introdotti al tragico argomento, mediante la pubblicazione di “Foiba Rossa”.

Giulio Leoni, ha inquadrato il periodo storico in cui si sono verificati gli eccidi dei comunisti titino, parlando delle zone contese e della genealogia dell’esodo che portò gli italiani in Italia, dopo gli innumerevoli omicidi commessi dai partigiani comunisti slavi.

Tutti i relatori sono stati concordi nel definire la Legge del 10 Febbraio 2006 come fondamentale per l’istituzione della “Giornata del Ricordo”: un lungo percorso per assottigliare sempre i di più una coltre di silenzio e di indifferenza, che ormai sta svanendo, anche grazie alle fonti storico-scientifiche disponibili.

La volontà di minimizzare gli avvenimenti e la tragedia delle “Foibe”, sta man mano svanendo, grazie anche all’impegno di coloro che si impegnano per la ricostruzione dell’intera vicenda che ha coinvolto la popolazione italiani nelle terre istriane, giuliane e dalmate.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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