“A cinquant’anni dalla tragica scomparsa di Sergio Ramelli, desidero rivolgere un pensiero alla sua memoria. Ramelli, giovane studente di 19 anni, fu vittima di brutalmente ucciso per la sola colpa di aver espresso opinioni politiche in un tema scolastico, sgradite all’estrema sinistra”. Lo dichiara in una nota il Sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano.
“La sua morte – aggiunge – rappresenta una ferita ancora aperta e ci impone una riflessione profonda sul valore della libertà di pensiero e sull’inaccettabilità della violenza come strumento di confronto. La scuola, luogo di formazione e crescita, deve essere un ambiente in cui il dialogo, il rispetto reciproco e la libera espressione delle idee siano sempre garantiti”.
“Ricordare Sergio Ramelli significa rinnovare l’impegno a costruire una memoria condivisa per tutte le vittime di violenza politica e una società in cui la diversità di opinioni sia un arricchimento e non un pretesto per l’odio”, conclude.
