Rave party abusivi, Meloni: lo Stato c’è, Nazione più sicura.

“Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell’opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei Ministri sui cosiddetti rave party abusivi. Innanzitutto vorrei dire che è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l’Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza. È giusto perseguire coloro che – spesso arrivati da tutta Europa – partecipano ai rave illegali nei quali vengono occupate abusivamente aree private o pubbliche, senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe. Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare tutti i cittadini – qualora ce ne fosse bisogno – che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso. A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro Esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui. Abbiamo dimostrato che se lo Stato c’è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili. Infine, vorrei ringraziare le Forze dell’Ordine che hanno gestito in modo ordinato e in piena sicurezza lo sgombero del capannone a Modena”.

Così in una nota il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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Redazione
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La Redazione de La Voce del Patriota

2 Commenti

  1. Più che una legge sui Rave party, ci vorrebbe una legge per depenalizzare la legittima difesa quando si viene aggrediti in casa propria e quando una donna viene aggredita per strada. Questo sarebbe un vero impulso alla sicurezza. I Rave party, una volta messo in chiaro che non si possono fare pena la galera nel giro di qualche tempo spariranno o al massimo chi li vuole proprio fare ancora si cercherà un luogo deserto, disabitato nel raggio di 10km quadrati e per pochi intimi, così non disturberanno più nessuno.
    La sicurezza di quando ti entrano i ladri in casa, quando una ragazza subisce un tentativo di stupro o quando di notte ti accerchiano in 4-5 per rubarti soldi e cellulare, queste sarebbero le vere novità apprezzate dalla gente, il potersi difendere senza essere incriminati o dovere risarcire un bastardo perché lo hai randellato tu prima che lui lo facesse a te.
    Questo invece diventa un cavallo di Troia per la sinistra, perché se si mettessero contro, automaticamente è come se ammettessero di stare dalla parte di tagliagole e stupratori!!!!!

  2. No Giorgia, di questa norma non puoi andare fiera perchè è un cavallo di troia con cui introduci un divieto di manifestazione, se non autorizzata, per raduni oltre 50 persone, ovvero togli libertà e reprimi l’eventuale dissenso che avrai o che un futuro governo diverso dal tuo e mal intenzionato avrà quando vorrà imporre razionamenti energetici, alimentari o semplicemente vorrà impedire a suoi oppositori di manifestare. Dal punto di vista giuridico la norma di questo decreto legge è pessima, si presta ad interpretazioni le più svariate, rischia solo di limitare la libertà degli onesti cittadini che volessero protestare contro le azioni di un governo con cui non sono più in accordo. Il rave è un bello specchietto per le allodole con cui inserisci (spero senza saperlo, per superficialità) un vincolo contro la libertà di manifestare il dissenso. Se lo fai volutamente, stai già tradendo i tuoi elettori. Spero che tu lo faccia inconsapevolmente, pensando ai rave party, mentre chi ti ha scritto i commi del decreto sa bene cosa scrive e sotto il tuo naso prepara già il terreno per quando ti avranno silurata e faranno tornare un Draghi non eletto ed aspirante dittatorucolo di turno. Attenzione al cavallo di troia RAVE PARTY ! In più i sinistri avranno la scusa che la norma l’hai fatta tu, non farti fregare e soprattutto non fregare noi elettori.

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