RdC a boss ‘ndrangheta, Roscani (GN-FdI): disastroso strumento che toglie dignità al lavoro

“Un grazie particolare va alla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Crotone per aver scoperto l’ennesimo “furbetto” che percepiva illecitamente il reddito di cittadinanza, stavolta ad essere stato beccato è il boss della cosca di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro.

Noi di Gioventù Nazionale non ci stancheremo mai di sostenere che il reddito di cittadinanza è stato un fallimento annunciato e prevedibile su tutti i fronti. La cronaca ci conferma sempre più spesso che questo provvedimento, tanto voluto dal Movimento 5Stelle, si è dimostrato uno strumento dannoso e pericoloso che è stato percepito anche da mafiosi, terroristi e boss della ’ndrangheta.

Il M5s aveva promesso che avrebbe utilizzato i soldi dei contribuenti per creare posti di lavoro invece ha creato un inutile e disastroso sistema di assistenzialismo che in alcun modo da dignità al lavoro. È scandaloso questo tentativo di difendere a tutti i costi una ideologia ormai in rovina, i 5S sono riusciti a tradire i loro elettori su tutti i punti del programma, a partire dal “mai col Pd” fino al “NO al MES”.

Il Governo rossogiallo ammetta le sue colpe, smetta di fare propaganda e abolisca il reddito di cittadinanza.”

Lo dichiara Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.

 

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