Re Carlo, Rampelli (FdI): gli architetti danno il benvenuto al cultore del bello

“Un caloroso benvenuto al Re Carlo, una presenza importante e molto gradita per gli italiani al quale si unisce anche la rete degli architetti e urbanisti antimodernisti che lo hanno sempre percepito come un grande riferimento per il richiamo all’identità culturale nella trasformazione del territorio e delle città. È nota la passione di Re Carlo per l’architettura a misura d’uomo. Per la Royal house ha collaborato anche con il filosofo Roger Scruton, con una teoria sulle città per la quale scrisse un vademecum. Altrettanto l’arch. Leon Krier, suo progettista e urbanista, che ho ospitato a Roma in diverse occasioni. La sensibilità di Re Carlo è una speranza per riscoprire l’idea di città che proprio in Italia, nazione fondatrice di città, sembra soccombere sotto i colpi di un’architettura equivoca e mondialista”.

È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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