Riforma dello Statuto Trentino Alto Adige. Urzì (FdI): impegno di Giorgia Meloni realizzato, ne siamo stati garanti

“L’approvazione dello schema di riforma dello statuto speciale per il Trentino Alto Adige è un successo della linea di coerenza e responsabilità condotta da Fratelli D’Italia e che realizza gli impegni del presidente del consiglio Giorgia Meloni davanti alle Camere in sede di fiducia ad inizio legislatura. È un atto che ripara le disgraziate conseguenze della riforma costituzionale del 2001 che ha creato sovrapposizione di livelli di responsabilità fra Stato e regioni alimentando un numero altissimo di contenziosi costituzionali.

Oggi il testo fa giustizia di tutto questo ripristinando livelli di competenza chiari delle province autonome di Bolzano e Trento, ma realizza anche interventi di equilibrio fra i gruppi linguistici, come richiesto da FdI, per esempio abbassando la soglia dei quattro anni di residenza per i cittadini italiani che si trasferiscano in provincia Provincia di Bolzano per poter esercitare il diritto di voto e introducendo la residenza storica per chi abbandoni la Provincia e vi rientri; così come la rimozione dell’odioso divieto per un solo consigliere di lingua italiana eletto in un comune della provincia di potere essere chiamato in giunta. Ma anche un intervento che permette una migliore rappresentatività dei gruppi linguistici al governo provinciale di Bolzano. Per l’intera regione più chiarezza di competenze in materia di gestione della fauna selvatica e in altri ambiti sensibili come quello del commercio e della tutela dell’ambiente, coerente con la tradizione autonomistica del territorio. Allo stesso tempo la riforma è la dimostrazione della pragmatica volontà di Fratelli d’Italia, che dal primo momento ha seguito passo a passo tutti i passaggi di scrittura del testo, di rafforzare l’autonomia come strumento condiviso di gestione del territorio, in cui tutte le componenti linguistiche assumano un ruolo protagonista. È un fatto epocale, la riforma arriva con un governo di centrodestra a guida Fratelli D’Italia, gli appelli dell’autonomia locale erano sempre caduti nel vuoto con la sinistra in questi ultimi vent’anni dalla riforma del 2001 che ha generato i problemi sulle competenze trasversali. È il frutto della concretezza del governo Meloni. Ora, raccolti i pareri da parte dei consigli provinciali e regionale e della commissione 137, inizierà il percorso parlamentare per il quale c’è l’impegno a garantire l’intero percorso entro la fine della legislatura. In qualità di capogruppo di Fratelli D’Italia in Commissione Affari Costituzionali della Camera ho la presunzione di ritenere questo percorso già segnato positivamente. Quando Giorgia Meloni promette mantiene. L’avevamo detto e lo ribadiamo: Fratelli D’Italia è stata la migliore garanzia per l’autonomia del Trentino e dell’Alto Adige e in provincia di Bolzano per tutti e tre i gruppi linguistici”. Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige. 

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